calendario-saldi-invernali-2021La partenza è stata posticipata in molte regioni d’Italia per i divieti anti-Covid: ecco il calendario dei saldi invernali 2021 ed il decalogo dei comportamenti da tenere per la sicurezza.


Come ogni anno, a inizio gennaio, partono i saldi di fine stagione. Nel 2021 le date d’inizio saranno scaglionate da regione a regione e anche soggette a limitazioni a causa della pandemia di coronavirus.

Scopriamo nel dettaglio le date e le limitazioni previste.

Calendario dei saldi invernali 2021

Ogni regione darà via agli sconti in date differenti a cominciare dal 2 gennaio, fino al 30 quando anche Emilia-Romagna, Toscana e Veneto potranno aprire la stagione delle promozioni.

Ecco il calendario completo:

  • 2 gennaio in Basilicata, Campania, Friuli Venezia Giulia, Molise, Puglia, Valle d’Aosta e in Sicilia.
  • 4 gennaio in Abruzzo e Sardegna
  • 7 gennaio in Lombardia e Piemonte
  • 9 gennaio in Umbria
  • 12 gennaio in Lazio
  • 16 gennaio nelle Marche e nella provincia autonoma di Bolzano, mentre in quella di Trento le date delle promozioni sono a libera scelta dei negozianti.
  • 29 gennaio in Liguria
  • ed infine il 30 gennaio in Emilia-Romagna, Toscana e Veneto, dove però sarà possibile effettuare delle promozioni già nei giorni precedenti.

I comportamenti da tenere per acquistare in sicurezza

Qui di seguito, invece, il decalogo che compratori e negozianti dovranno rispettare:

  • Mantenere la distanza di un metro tra i clienti in attesa di entrata e all’interno del negozio;
  • Disinfezione delle mani con soluzioni igienizzanti prima di toccare i prodotti;
  • Utilizzare obbligatoriamente la mascherina;
  • Cambiare i prodotti è a discrezione del negoziante, solo se non dannegiati;
  • Provare i prodotti è a discrezione del negoziante, in questo caso è necessario indossare la mascherina e igienizzare le mani;
  • Accettare le carte di credito e favorire modalità di pagamento elettroniche;
  • Assicurare la stagionalità dei prodotti in saldo e il deprezzamento se non vengono venduti entro un certo periodo di tempo;
  • È obbligatorio esporre il prezzo di vendita, lo sconto e il prezzo finale;
  • Modifiche e/o adattamenti sartoriali sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione;
  • Affissione cartello sul numero di clienti ammessi nei negozi contemporaneamente.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it