Andiamo verso la fine del mese di febbraio, l’anno scolastico è iniziato da quasi sei mesi e per il secondo
anno consecutivo le immissioni in ruolo del personale ATA sono in sofferenza, per evidente responsabilità
della cattiva burocrazia ministeriale.
Per l’anno scolastico 2012/2013 la soluzione – parziale e quasi esclusivamente rivolta alla categoria dei
Collaboratori Scolastici – intervenne solo nel mese di maggio 2013.
Per l’anno scolastico 2013/2014 siamo ancora nella coltre delle nebbie, nonostante il fatto che la collegata
questione dei docenti inidonei abbia trovato una parziale soluzione.
Non si comprende per quale ragione non arrivi dal MEF l’autorizzazione all’immissione in ruolo di 3.740
unità. Siamo in presenza di una questione di ordinaria amministrazione che non riguarda scelte politiche
strategiche, non qualifica l’azione di un Governo e non genera aumento di spesa pubblica. Di contro questo
“rimaner sospesi” genera disfunzioni nelle Istituzioni Scolastiche coinvolte e incertezza negli aventi titolo
all’immissione in ruolo.
Rivolgiamo al MIUR e al MEF l’ennesimo appello affinché risolvano la questione con immediatezza.
Ribadiamo la proposta che nella ripartizione delle attuali immissioni in ruolo si privilegino le categorie degli
Assistenti Amministrativi e Tecnici (penalizzati l’anno scorso) e si dia compimento al passaggio dall’area B
all’area D degli Assistenti Amministrativi risultati idonei alla procedura concorsuale per diventare Direttori
SGA e inseriti nelle graduatorie provinciali definitive.
Il Presidente: Giorgio Germani
FONTE: Anquap