legge-di-bilancio-2021-anticipazioni-impreseEcco una mappa con le anticipazioni relative a tutte le novità previste per le Imprese dalla nuova Legge di Bilancio 2021.


Il pacchetto della nuova Legge di Bilancio 2021 è composto da misure piuttosto corpose che spaziano in vari ambiti: dalle novità fiscali alle misure sul lavoro, la bozza della Manovra contiene interventi per 38 miliardi di euro. (Maggiori informazioni qui).

Adesso arrivano nuove e importantissime anticipazioni per quanto riguarda le Imprese.

Scopriamole assieme.

Il testo del Milleproroghe 2021in Gazzetta Ufficiale lo trovate qui.

Per una panoramica completa su tutte le proroghe disposte dal Milleproroghe 2021 potete leggere questo approfondimento.

Legge di Bilancio 2021: anticipazioni per le Imprese

Ovviamente, le misure qui di seguito elencate non sono ancora ufficiali e quindi potrebbero essere suscettibili di modifica.

Ciò nonostante rumors da fonti attendibili confermerebbero che queste misure potrebbero essere presenti quasi per certo nella versione finale della Legge di Bilancio.

Il testo, ricordiamo, passa per l’iter burocratico ed entro il 31 dicembre 2020 sarà legge, con l’approvazione definitiva da parte del Parlamento del testo, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’entrata in vigore delle misure inserite.

Investimenti in beni strumentali

In primo luogo si prevede la proroga fino al 2022 del Credito d’Imposta. Le nuove regole riguardano gli investimenti effettuati già a partire dal 16 Novembre 2020 e fino al 31 Dicembre 2022.

Finestra estendibile al 30 Giugno 2023, ma a condizione che entro il 31 Dicembre 2022 risultino:

  • accettato dal venditore l’ordine di acquisto
  • e sia avvenuto il pagamento di acconti almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Si prevede anche la fruzione in 3 quote annuali del Credito, ad eccezione dei soggetti con ricavi inferiori a 5 milioni di euro, che potranno utilizzare il credito con un’unica quota annuale.

Qui di seguito le nuove aliquote per il 2021:

  • Beni materiali 4.0
    • 50%, per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
    • 30%, per investimenti da 2,5 milioni di euro a 10 milioni di euro
    • 10%, per investimenti da 10 a 20 milioni di euro
  • Beni immateriali 4.0
    • 20%, per investimenti fino a 1 milione di euro
  • Beni materiali e immateriali generici
    • 15%, per investimenti fino a 2 milioni di euro

Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo

Anche questo Credito d’Imposta sarà confermato fino alla fine del 2022.

Le modifiche saranno operative, se questo testo verrà confermato, con riferimento alle spese d’esercizio in corso al 31 Dicembre 2020.

Qui di seguito le nuove aliquote per il 2021:

  • Ricerca fondamentale e sviluppo sperimentale
    • 20%, per investimenti fino a 4 milioni di euro
  • Innovazione tecnologica
    • 10%, per investimenti fino a 2 milioni di euro
  • Innovazione green e digitale
    • 15%, per investimenti fino a 2 milioni di euro
  • Design e ideazione estetica
    • 10%, per investimenti fino a 2 milioni di euro

Credito d’Imposta Formazione 4.0

Dunque si prevede la proroga fino al 2022 anche di questa tipologia di Credito d’Imposta. Come per il Credito R&S anche qui le modifiche saranno operative con riferimento alle spese d’esercizio in corso al 31 Dicembre 2020.

C’è inoltre, molto importante, un ampliamento delle spese previste. Nel calcolo adesso si computeranno:

  • le spese relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione
  • spese di viaggio, materiali e forniture connessi ai formatori direttamente collegati al progetto di formazione (escluse le spese di alloggio)
  • costi dei servizi di consulenza
  • infine spese amministrative, di locazione, e altre spese generali concernenti le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito il corso di formazione.

Nuova Sabatini

Previsto anche il rifinanziamento della Nuova Sabatini, in un’unica soluzione a prescindere dal finanziamento.

Si prevede l’abbattimento del 2,75% per beni strumentali e del 3,575% per investimenti 4.0 sul finanziamento per l’acquisto di:

  • macchinari
  • attrezzature
  • beni strumentali ad uso produttivo
  • nonché hardware, software e tecnologie digitali.

Sace Simest – Internazionalizzazione

La manovra stanzia 1.085 milioni di euro per il rifinanziamento del Fondo 394-81 e 465 milioni per il Fondo per la promozione integrata istituito dal Cura Italia e che assicura la quota a fondo perduto dei finanziamenti concessi da SIMEST, per un totale di 1,55 miliardi.

Il fondo da 1085 milioni di euro sarà rifinanziato inoltre di altri 140 milioni di euro per il 2022 e per il 2023, con la proroga dell’esenzione dalla richiesta di garanzia per i finanziamenti agevolati.

Bonus Pubblicità

Prorogato anche il termine per il credito di imposta per gli investimenti pubblicitari. (Sempre a fine 2022).

Per il 2021 e 2022 il beneficio sarà concesso nella misura unica del 50% entro il limite massimo di 50 milioni di euro.

IMPORTANTE: non sarà un credito incrementale agli anni precedenti, ma sarà interamente utilizzabile la somma di investimenti dell’anno in corso alla richiesta del credito.

A questo link tutte le informazioni riguardanti il Bonus Pubblicità a partire dal 2021.

Investimenti nel Mezzogiorno

Ci sarà inoltre anche la proroga di questo Credito d’Imposta, fino al 31 Dicembre 2022.

Aliquote e massimali di spesa rimarrano invariate rispetto alla normativa in vigore e continueranno a beneficiarne le Imprese con strutture produttive ubicate nelle seguenti Regioni:

  • Campania
  • Puglia
  • Basilicata
  • Calabria
  • Sicilia
  • Molise
  • Sardegna
  • e Abruzzo.

Imprese Femminili

Previsti due nuovi fondi. Il primo a sostegno dell’imprenditoria femminile finanzierà:

  • interventi per supportare avvo attività
  • diffusione della cultura dell’imprenditoria al femminile
  • infine formazione e orientamento per professioni in cui la presenza femminile deve adeguarsi alle direttive UE

Imprese Settore Ricreativo

Il secondo, invece, è a favore delle PMI del Settore Ricreativo.

Previsto un sostegno per attività delle aziende che operano nei settori ricreativo e dell’intrattenimento:

  • architettura
  • design
  • teatro
  • televisione
  • cinema
  • videogiochi
  • editoria
  • comunicazione
  • e infine pubblicità.

Bando ISI INAIL 2020-2021

Per concludere sarà parte integrante della legge il Bando ISI INAIL 2020-2021, che non era partito nell’anno precedente.

La misura incentiva tutte le imprese (anche individuali) con sede in Italia e iscritte alla Camera di Commercio. Sono escluse le micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria, alle quali è riservato il Bando Isi Agricoltura 2019/2020.

Il programma si svolgerà sui seguenti 4 assi:

Asse 1 – Progetti di investimento e per l’adozione di modelli organizzativi
Asse 2 – Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC)
Asse 3 – Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto (MCA)
Asse 4 – Progetti per  imprese operanti in specifici settori di attività

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it