Circa il 20% degli elettrodomestici venduti sono meno efficienti di quanto dichiarato nell’etichetta obbligatoria. Per questo 12 organizzazioni in Europa, tra cui Legambiente e Movimento difesa del cittadino, hanno lanciato una nuova campagna per combattere sprechi e furboni

I consumatori che cercano Tv, frigoriferi, forni, condizionatori ed altri elettrodomestici efficienti per ridurre le loro bollette, possono essere tratti in inganno da alcuni produttori che per negligenza o errore mettono sul mercato prodotti meno efficienti del previsto, con conseguente aumento sulle bollette di circa 10,5 miliardi di euro in più ogni anno in Europa. Questi comportamenti violano le direttive Europee dell’Ecodesign e dell’Etichetta Energetica, perché i mancati risparmi energetici derivanti da queste infrazioni aumentano i costi familiari, mettono sotto stress le reti elettriche dei paesi membri e contribuiscono negativamente al cambiamento climatico. Nell’ambito della campagna MarketWatch verranno realizzate oltre 300 ispezioni in altrettanti punti vendita europei, di cui 60 in Italia, per controllare le etichette di oltre 25.000 prodotti. L’obiettivo è quello di recuperare almeno il 10% di quel mancato risparmio dovuto alla etichettatura scorretta per far risparmiare ai cittadini europei oltre un miliardo di euro l’anno in bolletta, pari a 9 TWh di corrente, che corrisponde all’intero consumo residenziale annuale di un paese come la Danimarca.

Per maggiori informazioni:  www.market-watch.it

FONTE: Legambiente