“La situazione attuale non è più sopportabile: attendiamo determinazioni altrimenti siamo pronti ad occupare fisicamente la discarica di Pianopoli, l’unica attiva in Calabria”. E’ quanto hanno sostenuto i sindaci della provincia di Catanzaro che si sono autoconvocati oggi nell’aula consiliare del Comune di Catanzaro su impulso dei primi cittadini del capoluogo, Sergio Abramo, e di Pianopoli, Gianluca Cuda.
Alle prese da due settimane circa, da quando la discarica di Pianopoli è stata chiusa dopo le recenti forti piogge, con piazze e strade invase dai rifiuti i primi cittadini, presenti in circa 70, i primi cittadini si sono detti pronti a passare ai fatti concreti.
“Chiediamo all’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano – ha sostenuto il sindaco Abramo – di fare subito un’ordinanza per la durata di tre-quattro giorni per dare priorità nel conferimento in discarica a Pianopoli alla provincia di Catanzaro e per attivare, successivamente, un tavolo permanente con la Regione alla presenza dei rappresentanti di tutte le realtà istituzionali calabresi. Se non dovesse accadere questo, occuperemo fisicamente la discarica di Pianopoli”.
Sul banco degli imputati un po’ in tutti gli interventi la provincia di Cosenza che, è stato detto, produce 750 tonnellate di rifiuti al giorno sui 1.200 complessivi “e – ha detto ancora Abramo – non puo’ gravare all’infinito per lo smaltimento sul nostro territorio. E’ necessario che in quel territorio, che ha il triplo della popolazione della provincia di Catanzaro, decidano una volta per tutte. Allo stato attuale da quel territorio non e’ stata avanzata nessuna proposta”. “Non possiamo più tornare indietro – ha aggiunto Abramo – perché è la terza volta che viviamo un’emergenza rifiuti. Sei mesi fa avevamo gia’ occupato la discarica, nel tempo che è intercorso non è accaduto nulla. E’ dal 2008 che siamo solidali con gli altri territori, credo che sia arrivato il momento di dire basta. Come sindaco del capoluogo di provincia ho il compito coordinare gli altri comuni. Da domani mattina mi attiverò perché queste iniziative possano partire immediatamente”. “Non siamo più disponibili – ha concluso – ad attendere tempi lunghi e non possiamo rischiare che arrivi l’estate, con la discarica ormai in esaurimento, senza che nulla sia stato deciso”.
FONTE: Anci