Roma si candida ad ospitare il prossimo meeting dei sindaci delle capitali europee. Lo ha annunciato a Bruxelles il sindaco della Capitale Ignazio Marino, che ha incontrato il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso assieme ai primi cittadini delle capitali dei 28 paesi Ue.
“Ho proposto, ed è stato accettato da tutti i sindaci delle capitali europee – ha detto Marino – che la prossima riunione venga ospitata da Roma durante il semestre europeo con una conformazione diversa da quella attuale, ovvero come un workshop su tre temi specifici: trasporto pubblico, efficienza energetica e gestione del ciclo dei rifiuti e social housing mentre il sindaco di Sofia ha suggerito di aggiungere il tema delle politiche sui migranti e sui rom”.
Il meeting, avvenuto nel corso della due giorni dedicata alle città con l’evento Cities of Tomorrow, è stato occasione per fare il punto sulle sfide che attendono i contesti metropolitani europei.
“Due terzi della popolazione europea – ha continuato Marino – vive nelle grandi aree urbane ma fino ad oggi non sono state tenute adeguatamente in considerazione per lo sviluppo di un’agenda europea e per la pianificazione degli investimenti. Ho espresso soddisfazione per il fatto che da adesso almeno il 5 per cento dei fondi strutturali venga destinato alle città in maniera diretta e sulla base della loro progettazione. Pensiamo che questo 5 per cento possa diventare il volano di nuove risorse economiche da ricercare nel privato, nella Bei e in altre fonti europee”.
“Due terzi della popolazione europea – ha continuato Marino – vive nelle grandi aree urbane ma fino ad oggi non sono state tenute adeguatamente in considerazione per lo sviluppo di un’agenda europea e per la pianificazione degli investimenti. Ho espresso soddisfazione per il fatto che da adesso almeno il 5 per cento dei fondi strutturali venga destinato alle città in maniera diretta e sulla base della loro progettazione. Pensiamo che questo 5 per cento possa diventare il volano di nuove risorse economiche da ricercare nel privato, nella Bei e in altre fonti europee”.
“In tutti i paesi europei – ha aggiunto il sindaco di Roma – le aree metropolitane svolgono effettivamente da un lato un ruolo di sfida rispetto alle esigenze principali dei cittadini, come il trasporto pubblico, gli alloggi pubblici e la gestione del ciclo dei rifiuti, dall’altro sono i luoghi da dove provengono tutte le innovazioni nel settore della ricerca e dello sviluppo. Vanno adeguatamente considerate quando si costruisce l’agenda europea, più di quanto lo sia stato fino ad oggi”.
FONTE: Anci