Assunzione Comuni: novità sul calcolo del Decreto Ministeriale attuativo illustrate nell’ultima Conferenza Stato-Città.
L’intervento della Conferenza Stato Città sulle capacità assunzionali dei Comuni segue i chiarimenti che la Corte Dei Conti aveva elaborato in merito alle voci di spesa.
Assunzione Comuni: novità sul calcolo del Decreto Ministeriale attuativo
Nella seduta del 15 ottobre la Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali ha dato queste indicazioni:
“Ai fini del rispetto dei valori soglia di cui articolo 33, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, ciascun comune computa nella spesa di personale la quota a proprio carico e, per il comune capofila, non rilevano le entrate correnti derivanti dai rimborsi effettuati dai comuni convenzionati a seguito del riparto della predetta spesa”.
Nello stesso documento, per quanto riguarda i Segretari Comunali, è stato anche stabilito che:
“La classe di segreteria delle convenzioni previste dall’articolo 98, comma 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è determinata dalla somma degli abitanti di tutti i comuni convenzionati”.
A questo link trovate il testo completo del verbale della seduta.
Assunzioni nei Comuni, la Circolare sul Decreto attuativo
Questo chiarimento fa seguito anche alla circolare interministeriale 13 maggio 2020, esplicativa delle nuove regole per le Assunzioni i per i comuni.
La Circolare appena citata fa esplicito riferimento al decreto del Ministero per la p.a. attuativo dell’art. 33, comma 2 del d.l. 34/2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 58 del 2019.
Per tutte le informazioni sulla Circolare e leggerne il testo completo potete consultare questo articolo.
Per una panoramica completa sulle nuove assunzioni nei Comuni, invece, potete consultare questo approfondimento.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it