Per quanto tempo vengono conservati nelle banche dati dei sistemi di informazioni creditizie i dati relativi ai ritardi di pagamento?
Ecco quali sono i tempi di conservazione dei dati nei sistemi di informazioni creditizie.
I dati personali riferiti a richieste di credito, comunicati dai partecipanti, possono essere conservati in un sistema di informazioni creditizie per il tempo necessario alla relativa istruttoria.
Se la richiesta di credito non è accolta o è oggetto di rinuncia il partecipante ne dà notizia al gestore.
Tempi di conservazione dei dati nei sistemi di informazioni creditizie
Pertanto le informazioni creditizie di tipo negativo relative a ritardi nei pagamenti, successivamente regolarizzati, possono essere conservate in un sistema di informazioni creditizie fino a:
- dodici mesi dalla data di registrazione dei dati relativi alla regolarizzazione di ritardi non superiori a due rate o mesi;
- ventiquattro mesi dalla data di registrazione dei dati relativi alla regolarizzazione di ritardi superiori a due rate o mesi.
Decorsi i periodi i dati sono eliminati dal sistema di informazioni creditizie, secondo quanto riferisce il Garante della Privacy. Sempre se nel corso dei medesimi intervalli di tempo non sono registrati dati relativi ad ulteriori ritardi o inadempimenti.
Infine il partecipante ed il gestore aggiornano senza ritardo i dati relativi alla regolarizzazione di inadempimenti di cui abbiano conoscenza, avvenuta dopo la cessione del credito da parte del partecipante ad un soggetto che non partecipa al sistema. Questo anche a seguito di richiesta dell’interessato munita di dichiarazione del soggetto cessionario del credito o di altra idonea documentazione.
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Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it