Codici: preoccupazione per il tavolo vaccini al Ministero. No all’obbligatorietà, si rispetti la libertà di scelta delle persone.
L’associazione Codici lancia un monito sulla riunione convocata dal Ministero della Salute sulla prossima campagna di vaccinazione antinfluenzale.
“Si discute della disponibilità dei vaccini a favore della popolazione – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – si coinvolgono i farmacisti, ma non si tiene conto della libertà di scelta delle persone.
Non c’è nessuna indicazione scientifica seria che colleghi, anche in forma preventiva, la vaccinazione antinfluenzale con il Covid-19.
Non solo. Il vaccino antinfluenzale risulta efficace in una quota tra 70% e 85% dei vaccinati e non protegge da tutti i ceppi circolanti.
Quando gli interessi della collettività passano per gli interessi delle imprese, si tende a conculcare i diritti delle persone.
Siamo contro le vaccinazioni obbligatorie e chiediamo alle istituzioni di rispettare e garantire la libertà di scelta dei cittadini”.
Ricordiamo che nei mesi scorsi il Ministero della salute ha pubblicato la Circolare Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2020-2021, elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria.
Nell’idea del Ministero si raccomanda di anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale a partire dall’inizio di ottobre.
E offrire la vaccinazione ai soggetti eleggibili in qualsiasi momento della stagione influenzale, anche se si presentano in ritardo per la vaccinazione.
Fonte: Codici
mi sembra che qui si difenda la libertà di ammalarsi!