tessera-sanitaria-provvisoriaI cittadini spesso hanno spesso bisogno di documenti importanti in casi di emergenza: eppure, fortunatamente, esistono delle procedure che consentono di poterseli procurare quando occorre.


Un documento importante come la tessera sanitaria provvisoria serve ad alcuni cittadini che hanno specifici momenti di emergenza e indigenza.

Soggetti che hanno lo stesso diritto all’assitenza sanitaria delle persone comuni, come garantito dalla legislazione italiana.

Ecco dunque una panoramica sulla Tessera Sanitaria Provvisoria. Proveremo infatti a spiegare passo passo su che cosa rappresenti e su come ottenerla, con indicazioni relative ai passaggi più importanti.

Differenza con la Tessera Sanitaria di uso Comune

In primo luogo c’è una differenza con la tessera sanitaria di tipo comune. La Tessera Sanitaria che tutti noi utilizziamo, infatti, è gratuita e viene spedita dall’Agenzia delle Entrate a tutti i cittadini aventi diritto all’assistenza da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Essa viene automaticamente prodotta quando la ASL comunica i dati necessari al Sistema Tessera Sanitaria.

Per maggiori informazioni sulla Tessera Sanitaria e sul PIN potete consultare il nostro approfondimento: PIN Tessera Sanitaria: cos’è, a cosa serve, come ottenerlo.

Invece, verificare on line se la propria tessera sanitaria è stata recapitata: è possibile? Scoprilo qui.

A questo link la guida alla lettura del Numero della Tessera Sanitaria.

Perché serve la Tessera Sanitaria per comprare le sigarette?

Che cos’è la Tessera Sanitaria Provvisoria?

La Tessera Sanitaria Provvisoria, invece, ha un altro tipo di valore.

Infatti la legge italiana consente ai cittadini stranieri di poter usufruire dell’assistenza sanitaria, sia che essi abbiano regolare permesso di soggiorno sia che non lo abbiano.

Questo documento interessa proprio questa seconda categoria di soggetti, vale a dire gli Stranieri Temporaneamente presenti in Italia.

La Tessera sanitaria comune, invece, è rilasciata allo straniero che esibisca il permesso di soggiorno o la ricevuta di avvenuta presentazione della domanda di rilascio o di rinnovo dello stesso e che dimori abitualmente in un Comune com-preso nell’ambito territoriale della ASL a cui è inoltrata la domanda di rilascio.

Diritto all’Assistenza Sanitaria anche senza permesso di soggiorno assistenza-sanitaria-tessera-sanitaria-provvisoria

Infatti i cittadini comunitari ed extracomunitari i temporaneamente presenti in Italia, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno – non iscritti al SSR – hanno comunque diritto a ricevere le cure ambulatoriali e di ricovero urgenti ed essenziali od indifferibili.

Questo è uno dei punti fondamentali indicato dalle linee guida dell’ISS sull’accesso alle cure della persona straniera.

L’assenza del permesso di soggiorno, infatti, non preclude alle persone straniere di ricevere, nei presidi pubblici e accreditati di ogni ASL, le seguenti prestazioni:

  • cure ospedaliere urgenti ed essenziali, ancorché continuative, comprese quelle erogate in regime di day hospital e pronto soccorso;
  • cure ambulatoriali urgenti ed essenziali, ancorché continuative per malattia e infortunio, compresi
    • i programmi di medicina preventiva e di riabilitazione post-infortunistica,
    • gli interventi di riduzione e prevenzione del danno rispetto ai comportamenti a rischio,
    • nonché i programmi di tutela della salute mentale.

A questo link potete leggere una panoramica sul diritto alla ricevuta dei documenti presentati alla pubblica amministrazione.

Cure urgenti ed essenziali

Per cure urgenti si intendono le cure che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona.

Invece per cure essenziali si intendono le prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche, relative a patologie non pericolose nell’immediato e nel breve termine. Ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazioni o aggravamenti).

Il requisito dell’urgenza o dell’essenzialità deve essere attestato sulla documentazione clinica e su tutte le eventuali richieste di prestazioni.

Il valore della Tessera Sanitaria Provvisoria

Proprio in virtà di quanto appena specificato, questi soggetti utilizzano un tesserino con codice:

  • STP (Straniero Temporaneamente Presente), per gli extracomunitari;
  • ENI (Europeo Non Iscrivibile), per i comunitari.

In poche parole la tessera sanitaria provvisoria consente a questi soggetti comunitari ed extracomunitari il diritto:

  • all’esenzione ticket con codice X01 (non valido per i farmaci)
  • e alle esenzioni previste per patologia e maternità.

Le prestazioni fruite dai cittadini stranieri con tali codici sono erogate senza oneri a loro carico, qualora dichiarino di non avere risorse economiche sufficienti.

Il Codice STP

Il secondo dei codici citati, STP (Straniero Temporaneamente Presente), è uno strumento che permette l’applicazione del diritto all’assistenza sanitaria anche ai cittadini extra-UE irregolarmente presenti sul territorio.

Il codice STP è rilasciato dalle Aziende sanitarie locali, all’atto della richiesta di cure oppure su richiesta dell’interessato.

Detto codice identifica la persona migrante anche per il rimborso delle prestazioni effettuate da parte delle strutture pubbliche e private accreditate. La struttura sanitaria deve procedere, in assenza di documenti di identità, alla registrazione delle generalità fornite dall’assistito (Circ. Ministero della Sanità n. 5, 24 marzo 2000). L’accesso alle strutture di cura non può comportare alcuna segnalazione all’autorità.

Il rilascio del codice STP ha validità semestrale ed è rinnovabile in caso di permanenza dello straniero sul territorio nazionale.

Nulla osta al lavoro: ecco che cos’è e a cosa serve.

Cosa occorre per ottenere laTessera Sanitaria Provvisoria?

Il soggetto interessato dovrà sottoscrivere, alla prima prestazione sanitaria di cui hai bisogno, la dichiarazione di indigenza.

Anche la dichiarazione di indigenza, come il codice STP, ha validità semestrale, ma non è rinnovabile. Pertanto, allo scadere del semestre, lo straniero, qualora intenda permanere sul territorio italiano, dovrà sottoscrivere un’ulteriore nuova dichiarazione.

Si tratta di una dichiarazione che evidenzia che il soggetto non ha i mezzi economici per sostenere le cure.

Infine il soggetto dovrà recarsi all’Ufficio Anagrafe del Distretto di domicilio dichiarato per ritirare la tessera sanitaria provvisoria (Tessera STP) che ha 6 mesi di validità.

Lo straniero senza titolo di soggiorno che ha un documento identificativo (anche se scaduto) puoi ritirare la tessera direttamente all’Ufficio Anagrafe del Distretto di domicilio. Ovviamente sempre esibendo il documento identificativo e sottoscrivendo la dichiarazione di indigenza.

Rinnovo della Tessera Sanitaria Provvisoria

Per il rinnovo della tessera, che risulta sempre possibile, si deve rilasciare all’Ufficio Anagrafe del Distretto di domicilio la sopra citata nuova dichiarazione di indigenza.

Tessera Sanitaria online: richiesta duplicato, ricetta elettronica e fascicolo sanitario elettronico.

Il modello per la richiesta del Duplicato della Tessera Sanitaria.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it