accordo-anticipo-tfs-dipendenti-pubbliciFirmato l’accordo quadro tra ABI e Ministeri competenti per l’anticipo del TFS e del TFR dei dipendenti pubblici.


Una buona notizia per il Pubblico Impiego, con l’accordo sull’Anticipo del TFS e del TFR. L’Accordo Quadro riguarda il prestito per gli statali sino a 45 mila euro.

Poche settimane fa era stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM attuativo, mancava l’accordo quadro con ABI che, appunto, è arrivato adesso.

Si tratta del DPCM numero 51 del 22 Aprile 2020 con il quale il legislatore generalizza la possibilità di ottenere un prestito sulla buonuscita a tutto il comparto pubblico in alternativa alle cessioni realizzate ai sensi dell’articolo 1 del DPR 180/1950.

L’anticipo finanziario è concesso a fronte di una richiesta di certificazione che il soggetto interessato deve presentare online in base alla modalità di trasmissione attualmente prevista per le istanze prodotte all’INPS ai fini della cessione ordinaria, sempre regolata dal DPR 180/1950.

Accordo sull’Anticipo del TFS/TFR dei Dipendenti Pubblici

L’Accordo definisce i termini e le modalità di adesione da parte delle banche all’iniziativa, le modalità di adeguamento del contratto in relazione all’adeguamento dei requisiti pensionistici alla speranza di vita, le specifiche tecniche e di sicurezza dei flussi informativi nonché le modalità di determinazione del tasso di interesse da corrispondere sull’Anticipo TFS/TFR.

All’Accordo Quadro sono inoltre allegati:

  • il modello della domanda di Anticipo TFS/TFR
  • lo schema della proposta contrattuale
  • i modelli di adesione e di recesso da parte delle banche e degli intermediari finanziari
  • il facsimile dell’autocertificazione dello stato di famiglia del richiedente l’Anticipo TFS/TFR.

Con la sottoscrizione dell’Accordo da parte di tutti i firmatari si completa l’iter di definizione della disciplina necessaria al perfezionamento delle operazioni in oggetto.

Anche il Garante della Privacy ha espresso, nel frattempo, un parere sul nuovo accordo, che potete consultare a questo link.

Elenco degli istituti di Credito Aderenti

Qui di seguito è pubblicato l’Elenco degli Istituti di credito che aderiscono all’Accordo quadro come previsto dall’art. 8 dell’Accordo quadro.

L’Elenco viene implementato via via a seguito dell’adesione degli Istituti di credito all’Accordo quadro attraverso il Portale del Ministero del Lavoro.

  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI BASCIANO – SOCIETA’ COOPERATIVA
  • BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI SAN MARCO DEI CAVOTI E DEL SANNIO-CALVI – SOCIETA’ COOPERATIVA
  • CREDITO COOPERATIVO LA RISCOSSA DI REGALBUTO – SOCIETA’ COOPERATIVA
  • BANCA DI IMOLA S.P.A.
  • SAN FRANCESCO CREDITO COOPERATIVO – SOCIETA’ COOPERATIVA
  • BANCA SELLA – S.P.A.
  • BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. (IN FORMA ABBREVIATA BANCO DI LUCCA S.P.A.)
  • LA CASSA DI RAVENNA S.P.A.
  • UNICREDIT, SOCIETA’ PER AZIONI

Che cos’è l’Anticipo del TFR/TFS?

Si tratta dell’indennità di fine servizio maturata, alle banche o agli intermediari finanziari che aderiscono a un apposito Accordo Quadro. Da stipulare tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dell’economia e delle finanze, il Ministro per la pubblica amministrazione e l’Associazione bancaria italiana, sentito l’INPS.

Inoltre l’indennità è prevista anche per il personale degli enti pubblici di ricerca, che cessano o che siano già cessati dal servizio per accesso alla pensione. Sia con Quota 100 che con le modalità ordinarie di accesso al trattamento pensionistico di cui alla Legge Fornero.

Queste categorie di dipendenti pubblici che fruiscono della pensione cd. Quota 100 o che possiedono i requisiti pensionistici previsti dall’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, possono richiedere, quindi, alle banche o agli altri intermediari finanziari (aderenti ad un apposito Accordo quadro) il finanziamento agevolato per un importo massimo di 45mila euro.

Ulteriori approfondimenti

Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia del TFS:

 



Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it