bonus-baby-sitter-2020-nonni-ziiEcco le ultima novità, che interessano in pratica tutte le famiglie italiane. A fornire indicazioni è l’ultima Circolare dell’INPS.


Bonus Baby Sitter 2020: spetta anche a nonni e zii? A dettare le novità è l’ultima Circolare stilata dall’INPS.

Una notizia che potrebbe aiutare le famiglie con entrambi i genitori lavoratori. L’Istat certifica infatti che quando entrambi i genitori lavorano, nel 60,4% dei casi i bambini sotto i due anni vengono lasciati ai nonni. Si sale al 61,3% quando il piccolo ha tra i 3 e i 5 anni.

Bonus Baby Sitter 2020: spetta anche a nonni e zii?

Con la circolare INPS 17 giugno 2020, n. 73, l’Istituto fornisce indicazioni sui criteri e le modalità di erogazione della prestazione, che copre l’arco temporale dal 5 marzo al 31 luglio 2020.

La circolare Inps 73/2020 ha infatti chiarito che in questo caso non si applica il principio di carattere generale della presunzione di gratuità delle prestazioni di lavoro rese in ambito familiare.

Pertanto anche i nonni e gli zii che accudiscono i nipoti potranno incassare il bonus baby sitter stanziato dal Governo per aiutare i genitori durante l’emergenza coronavirus.

L’unica condizione è che i familiari non siano conviventi con i genitori del bambino: se la nonna pertanto non è convivente, può essere remunerata con il bonus erogato mediante Libretto famiglia.

La reazione del Ministro per la Famiglia

Ho preso atto della circolare con cui l’Inps ha esteso il bonus baby sitter anche ai familiari per la cura dei bambini. Resta il fatto che anche in questa fase i nonni devono essere oggetto della nostra massima tutela e proteggere la loro salute era e resta una priorità“.

E’ quanto dichiara la ministra per la Famiglia e le Pari opportunità Elena Bonetti.

Che cos’è il cosiddetto Bonus Baby Sitter 2020?

Per l’anno 2020, a partire dal 5 marzo, in conseguenza dei provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l’infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine, il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (decreto Cura Italia) ha previsto, agli articoli 23 e 25, uno specifico congedo parentale per un periodo continuativo o frazionato, comunque non superiore complessivamente a 15 giorni, per i figli di età non superiore a 12 anni, di cui possono fruire i genitori alternativamente fra loro.

In alternativa alla fruizione del congedo parentale, è prevista la possibilità di scegliere la corresponsione di un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting.

Dal 19 maggio 2020, il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (“decreto Rilancio”), all’articolo 72, ha modificato la disciplina del bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting introducendo, in alternativa, il bonus per la comprovata iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia per il periodo dalla chiusura dei servizi educativi scolastici al 31 luglio 2020.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo nostro approfondimento.

Bonus baby-sitting per figli minori di 14 anni: a questo link le indicazioni dell’INPS.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it