codice-strada-emendamenti-decreto-rilancioEcco l’elenco delle proposte ANCI per migliorare il Codice della Strada: il tutto è negli emendamenti al Decreto Rilancio.


La bici è salutare, economica ed ecologica perché non inquina e non ingombra ed è più silenziosa di qualsiasi altro mezzo di trasporto. E grazie ai nuovi interventi normativi deve diventare anche più comodo e più sicuro spostarsi in città con le due ruote.

Codice della Strada, gli emendamenti al Decreto Rilancio

Alla ciclabilità del futuro mancano però alcune parti indispensabili ma facilmente reperibili: ad esempio l’introduzione del doppio senso ciclabile, per attenuare la paura di chi vuole usare la bicicletta come mezzo di trasporto abituale e ridurre i tempi di spostamento.

Una misura di buon senso che all’estero funziona ed è universalmente riconosciuta come valida e sicura.

I Comuni debbono poter stabilire, con ordinanza propria, che:

i velocipedi possano circolare anche in senso opposto all’unico senso di marcia prescritto per tutti gli altri veicoli, indipendentemente dalla larghezza della carreggiata, dalla presenza e dalla posizione di aree per la sosta veicolare e dalla massa dei veicoli autorizzati al transito.

Il doppio senso ciclabile è segnalato mediante l’aggiunta di un pannello integrativo di eccezione per i velocipedi

  • ai segnali verticali di divieto, di obbligo generico e utili alla guida,
  • nonché eventualmente, ove ritenuto opportuno, mediante segnaletica orizzontale.

È in ogni caso esclusa la possibilità di consentire la circolazione dei velocipedi contromano”.

Le modifiche al Codice della strada debbono essere altresì immediatamente esecutive, senza subire ritardi nell’attuazione con rimandi e rinvii di ulteriori sessanta giorni all’aggiornamento del Regolamento MIT.

Questo il contenuto degli emendamenti all’art. 229 del DL Rilancio presentati da Anci.

 


Fonte: Anci