A stabilirlo è un recente decreto del Tribunale di Genova che tutela gli inquilini che hanno dovuto chiudere l’attività durante il periodo di lockdown.
Covid-19: esenzione affitti commerciali in caso di crisi di liquidità. Lo stabilisce un recente decreto del Tribunale di Genova, il n. 3634 del 01.06.2020.
Il giudice ligure si era trovato a valutare il caso del gestore di un locale che aveva rilasciato al proprietario dell’immobile in cui si trova il suo locale delle cambiali a garanzia del canone di locazione riguardante i mesi di aprile e maggio 2020.
Inoltre la ricorrente ha evidenziato ragioni di estrema urgenza deducendo al riguardo
“i gravi effetti pregiudizievoli che potrebbe subire qualora i titoli dati in garanzia vengano posti all’incasso e non pagati per difetto di provvista. Quale in particolare la levata del protesto e la segnalazione alla Centrale Rischi, e ricadute di ciò sui rapporti, in specie bancari.”
Covid-19: esenzione affitti commerciali?
Secondo il tribunale, infatti, a causa delle circostanze create dalla situazione di emergenza, l’inquilino va tutelato dai sopra citati effetti pregiudizievoli.
Così i giudici hanno dato ragione alla ricorrente, ordinando al proprietario dei locali di
“astenersi dalla presentazione all’incasso dei titoli cambiari in suo possesso […] a garanzia del pagamento dei canoni di locazione dell’azienda e del canonedi affitto dei locali, astenendosi altresì dall’effettuare girate delle suddette cambiali a favore di terzi”.
In conclusione dunque il proprietario dell’immobile non potrà pretendere da lui il pagamento dell’affitto relativo a quei mesi di chiusura o incassare le cambiali consegnate dall’inquilino.
A questo link il testo completo del Decreto.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it