fallimento-dentix-italia-denunceCentinaia di pazienti in tutta Italia sono rimasti senza cure, e con molti finanziamenti da pagare, a causa del fallimento senza preavviso.


Fallimento Dentix Italia, arrivano denunce da parte di pazienti che sono rimasti senza cure, anche dopo aver elargito finanziamenti.

Dopo il fallimento della clinica odontoiatrica è arrivato di conseguenza lo stop alle cure di pazienti che avevano già versato acconti. Dentix Italia fa capo alla Dentix Spagna, che ha fatto richiesta in tribunale di istanza pre-fallimentare.

Dentix è presente in Italia con 57 ambulatori.

Fallimento Dentix Italia: valanga di denunce

La denuncia della vicenda è stata in questi giorni rilanciata anche da parte di Federconsumatori.

“Una situazione che si ripete. Sono infatti trascorsi appena pochi mesi dal fallimento di un’altra clinica odontoiatrica, Idea Sorriso, che ha lasciato senza cure e con molti debiti i cittadini che avevano prenotato delle cure.

La vicenda si ripete con lo stesso copione di Idea Sorriso. I pazienti vengono indotti ad accendere un finanziamento per affrontare le cure odontoiatriche necessarie. In tal modo Dentix incassa subito l’intero ammontare della parcella e il consumatore si fa carico degli interessi da riconoscere alla finanziaria complice.

Dopodiché le cure proseguono lente e a singhiozzo. Da alcune testimonianze emerge il forte sospetto che i pazienti siano indotti a sottoporsi a interventi sanitari non necessari e non appropriati. Ora sopraggiunge lo stop operativo.

Le cure odontoiatriche per troppi cittadini sono divenute un vero e proprio calvario: abbandonati dal settore pubblico, vittime, nel privato non regolato, di società di capitali, votate al puro incasso finanziario e spesso prive di deontologia medica.”

La difesa di Dentix Italia

Ovviamente è arrivata pronta la risposta da parte di Dentix Italia, con la difesa dalle accuse affidata a un comunicato uscito subito dopo le denunce delle associazioni dei consumatori.

Dentix scrive, infatti, in un comunicato ufficiale:

“Nella prima fase di lockdown abbiamo garantito solo i trattamenti ‘urgenti’ e ‘non differibili’, successivamente abbiamo deciso di chiudere ogni centro, nell’attesa di poter adempiere al nuovo protocollo ed implementare tutte le misure tecniche-organizzative richieste”.

Attualmente, Dentix è a lavoro con tutti i propri effettivi per riorganizzare gli ambulatori in linea con il protocollo adottato e le nuove disposizioni e sta provvedendo all’approvvigionamento di tutti i DPI necessari, al fine di garantire elevati standard di sicurezza sia per i pazienti che per il personale”.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it