appalti-sotto-soglia-novitaNella nuova bozza di testo si riassumono in una norma organica le disposizioni fino ad ora sparse nel sistema di linee guida e decreti ministeriali.


Appalti sotto soglia: quali novità emergono dalla nuova bozza di regolamento attuativo del Codice Appalti? Dal momento in cui il testo assumerà una veste definitiva scatterà l’iter per l’approvazione e ovviamente questo percorso è scandito da molti passaggi che potrebbe portare via anche diversi mesi.

Appalti sotto soglia: le novità previste

Il documento contiene allo stato attuale 56 nuovi articoli (dai 259 della precedente bozza si è passati agli attuali 315). E tra questi una parte è dedicata agli Appalti Sotto Soglia.

In buona sostanza, sotto i 40mila euro si potrà scegliere l’affidamento diretto, con o senza consultazione di due operatori economici.

La bozza di regolamento aggiunge che, se si sceglie di non consultare nessun operatore, si può procedere direttamente con la determina a contrarre.

Gli affidatari possono presentare una autodichiarazione sull’assenza di cause di esclusione, sulla quale la Stazione Appaltante si riserva poi di effettuare i dovuti controlli.

Nella fascia tra i 40mila e i 150mila euro, il Codice prevede la possibilità di affidamento diretto, previa consultazione di almeno 3 preventivi per i lavori e 5 per le forniture.

La bozza del regolamento spiega che la Stazione Appaltante può procedere all’aggiudicazione anche se, dopo la consultazione, è stato presentato un solo preventivo. Contestualmente all’offerta, deve essere presentata una autodichiarazione che attesti l’assenza di cause di esclusione.

La bozza di regolamento non dà indicazioni sulle altre fasce di importo degli appalti sotto soglia (quella tra 150mila e 350mila euro, tra350mila euro e un milione di euro e tra un milione e le soglie di rilevanza comunitaria).

A questo link il testo completo della bozza.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it