Il Decreto Rilancio interviene anche sull’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti: le novità analizzate in un video sintetico del Dottor Simone Chiarelli.
Le regole su dehors e occupazione del suolo pubblico in esenzione per bar e ristoranti. La novella normativa si introduce con il DL n. 34 /2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 maggio.
Come sappiamo parte del Decreto Rilancio è stata costruita ad hoc per fornire sostegno alle imprese di pubblico esercizio.
In modo particolare la norma (articolo 181) prevede l’esonero parziale dal pagamento delle cosiddette TOSAP e COSAP da parte delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazione concernenti l’utilizzo di suolo pubblico.
Si deve aggiungere poi che sono destinatarie dell’esonero di questo pagamento le attività che per l’appunto fanno uso di dehors. In questo modo si definisce lo spazio all’aperto fornito di tavolini, caratteristico di bar e di ristoranti.
Dehors e occupazione del suolo pubblico in esenzione per bar e ristoranti
Si fa presente che la disposizione in commento, chiaramente di natura emergenziale, temporanea ed eccezionale, ha la duplice finalità di:
- favorire la ripresa delle attività economiche sospese con il DPCM del 10 Aprile 2020 che a decorrere dal 18 maggio hanno potuto riaprire i propri esercizi commerciali
- e inoltre favorire il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza da COVID-19 stabilite dal Governo.
Per compiere un’analisi esaustiva su queste novità, Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video di riepilogo.
Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli