Codici: crociera flash da incubo sulla Msc Grandiosa, scatta la class action per 50 viaggiatori.
È partita ufficialmente la terza azione collettiva in pochi giorni, avviata questa volta per tutelare 50 consumatori partiti con la Msc Grandiosa per una crociera nel Mediterraneo Occidentale dal 7-9 al 14-16 marzo.
L’associazione Codici ha inviato alla compagnia di navigazione la diffida con cui vengono intimati il rimborso ed il risarcimento danni per un viaggio da incubo. Viaggio dichiarato virtualmente concluso dalla stessa Msc già il 12 marzo, dopo la soppressione della tappa di Malta del 10 marzo.
Crociera Msc Grandiosa, class action per 50 viaggiatori
A causa dell’emergenza Coronavirus, la Spagna ha infatti disposto la chiusura di tutti gli scali marittimi nazionali alle navi passeggeri. E così all’arrivo a Barcellona, porto di imbarco e sbarco per la Msc Grandiosa, gli ospiti a bordo hanno ricevuto l’annuncio che non sarebbe stato più possibile condurre la crociera come previsto.
Per i viaggiatori la possibilità di sbarcare definitivamente a Barcellona, affrontando un improbabile rientro a casa a proprie spese, o negli scali successivi di Marsiglia, Genova e Civitavecchia.
Tra l’altro, durante lo scalo nel porto spagnolo risulta avvenuto lo sbarco di gran parte dell’equipaggio. Che ha portato alla chiusura di molte attività sulla nave, come bar, piscine, negozi, ristoranti e teatro.
“Si tratta – spiega l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – dell’ennesima azione a tutela dei croceristi, dopo le due avviate nei giorni scorsi per la crociera della Msc Bellissima a Dubai.
Anche in questo caso, affronteremo contestualmente, ma in altra sede, il risvolto molto delicato. Risvolto drammatico relativo ai danni alla salute per chi, una volta rientrato in Italia, ha scoperto di essere positivo al Covid-19.
Msc dovrà quindi rispondere non soltanto dei rimborsi e del danno da vacanza rovinata, ma anche delle persone che si sono ammalate e hanno il Coronavirus. Nel gruppo ci sono oltre dieci casi di positivi e sintomatici”.
Tra i viaggiatori assistiti dall’associazione Codici ci sono tanti siciliani. Viaggiatori che si sono imbarcati il 9 marzo a Palermo. E anche altri numerosi viaggiatori provenienti da Piemonte, Lombardia e Liguria.
Salpati per una crociera che si è trasformata in un incubo. Soprattutto a causa della presenza a bordo di diverse persone che manifestavano i sintomi del Covid-19, ovvero febbre e tosse.
Fonte: Codici