coronavirus-sesso-quali-rischiLa convivenza forzata porta, ovviamente, a una maggiore intimità tra i partner in quarantena. Ma i rapporti sessuali possono essere rischiosi in questo momento? Oppure no? Scopriamolo.


Coronavirus e sesso: quali rischi si corrono (se se ne corrono)? Ecco alcune indicazioni e consigli riportati da più fonti di settore.

La domanda è lecita, poiché, nei vari decreti del Governo e nelle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità non si trovano espliciti riferimenti a questo aspetto particolare.

In poche parole un certo tipo di intimità alimenta il contagio oppure no?

Coronavirus e sesso, quali rischi?

Di certo il sesso è componente essenziale nei rapporti di coppia, soprattutto ora che la quarantena ha rafforzato il concetto di “intimità”.

Eppure molti temono, per ignoranza, che contagio e rapporti sessuali possano avere una correlazione.

In Regno Unito anche un giornale di punta come il Guardian ha stilato una serie di comportamenti corretti nell’ambito dell’accoppiamento sessuale. Quindi comunque la questione è sentita.

Comunque sia, la risposta che arriva da diversi medici e sessuologi dovrebbe rassenerare gli animi, senza ombra di dubbio.

Infatti il Covid19 non è presente nello sperma o nelle secrezioni vaginali: come tutti i virus della famiglia dei Coronavirus, risiede nelle secrezioni delle vie aeree superiori.

Non si tratta, quindi, di una malattia sessualmente trasmissibile. Attenzione solo a contatti di trasmissione aerea: paradossalmente si rischia di più con un bacio.

Di certo gli esperti raccomandano maggiore cautela se un partner (o entrambi) continua a recarsi quotidianamente sul luogo di lavoro, in un contesto potenzialmente a rischio.

Il riferimento è al personale sanitario e ai dipendenti di quelle attività rimaste aperte al pubblico.

Attenzione anche ai rapporti sessuali con partner occasionali: qui la probabilità si alza, anche perché non si può avere la certezza assoluta che il partner no sia a sua volta infetto. Questo perché, ovviamente, un ambiente più controllato come quello “familiare” dovrebbe essere più circoscritto e meno soggetto ad agenti patogeni esterni.

La raccomandazione è sempre quella di seguire alla lettera tutte le raccomandazioni del Ministero della Salute in materia.

Ovviamente, il discorso cambia drasticamente in caso di positività al Covid-19. Se uno dei due partner è positivo, infatti, bisogna rispettare sempre la distanza di sicurezza e quindi non si può fare nulla, nemmeno dormire insieme.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it