Dopo l’ennesimo ricorso il parere delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione: e la decisione è stata ancora una volta la stessa.
Il Diploma Magistrale non è abilitante: a decidere sono state le Sezioni Unite delle Corte di Cassazione.
Arriva dunque l’ennesimo rifiuto dal punto di vista giudiziario per i diplomati magistrali.
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Ecco il resoconto.
Il Diploma Magistrale non è abilitante
La vicenda si era aperta con il ricorso di alcuni diplomati con titolo magistrale che avevano impugnato il decreto MIUR n. 495 del 2016 che aveva loro negato l’accesso alle GaE.
Le Sezioni Unite hanno evidenziato che la controversia origina da un ricorso proposto al Tribunale del lavoro che con sentenza, resa nel 2016, declinava la propria giurisdizione. Quindi il giudizio si riassumeva dagli stessi ricorrenti davanti al TAR Lazio che, con sentenza (n. 3024 del 2017), affermava la propria giurisdizione ma respingeva nel merito la domanda.
Le Sezioni Unite hanno dunque ricostruito i fatti del percorso giudiziario dei diplomati magistrale, e confermato le precedenti prese di posizione dei tribunali.
La situazione di questi aspiranti insegnanti è in bilico da molti anni e ha spesso generato malumori. Il clamore massimo è stato raggiunto a seguito della pubblicazione e della notifica di sentenze definitive in merito all’esclusione delle diplomate magistrale ante 2001/2002 dalle GAE.
Molti insegnanti in servizio di ruolo da anni o in servizio con contratti a tempo determinato verrebbero licenziati. E così si trovano all’improvviso nella condizione di non poter più insegnare, oltretutto con l’onere di non percepire alcuna indennità di disoccupazione, non ricorrendone le condizioni di legge.
Adesso la situazione dopo questa Sentenza, dunque, potrebbe anche peggiorare.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it