concorso-regione-campania-tarArriva lo stop al concorsone della Regione Campania da parte del TAR: la procedura dunque è sospesa. Prova preselettiva da rifare?


Concorso Regione Campania, il TAR sospende la procedura concorsuale: a questo punto la possibilità che la prova preselettiva sia da rifare è molto alta.

Addirittura il rischio più alto è quello che l’intero concorso sia cancellato.

Scopriamo le ragioni del TAR e quali sono gli scenari possibili.

Concorso Regione Campania, il TAR lo blocca

Il Tar Campania ha dunque sospeso il maxi concorso della Regione Campania, per la categoria D, fino al prossimo 6 ottobre, quando è fissata l’udienza pubblica.

Tutto è partito grazie al ricorso di un pool di avvocati palermitani: la procedura avrebbe subito delle gravi irregolarità.

Nello specifico, diversi candidati esclusi dalle prove preselettive avevano promosso un ricorso per contestare le modalità operative con cui il Formez e la Commissione Ripam hanno gestito la selezione”. Secondo gli autori del ricorso, sarebbe stato violato il principio dell’anonimato nelle prove preselettive.

I candidati, cioè, seguendo le istruzioni che erano state loro date in sede di prova preselettiva, hanno apposto sul foglio risposte a lettura ottica e sul cartoncino anagrafico due talloncini identici. Questi talloncini contenevano lo stesso codice a barre. E, immediatamente al di sotto, un identico codice numero di sei cifre.

I fogli relativi alle risposte e i cartoncini contenenti i dati anagrafici non sono stati chiusi in busta sigillata e priva di generalità all’ esterno dai candidati. Questo è quanto rilevato dallo Studio legale che si è occupato del caso.

Di conseguenza, il codice numerico risultava facilmente memorizzabile e identificabile. E ha finito per svolgere, almeno potenzialmente, funzione di segno di riconoscimento.

Secondo gli avvocati, infatti si può ricondurre così facilmente all’identità dell’autore dell’elaborato ed essendo possibili alterazioni o manipolazioni della prova.

E adesso?

Adesso è tutto fermo fino al prossimo 6 ottobre. E si potrebbe prospettare in primo luogo l’annullamento della prova preselettiva.

E in secondo luogo, la totale cancellazione del Concorso in questione.

Inoltre occorre tenere bene gli occhi aperti allo sviluppo di questa vicenda. Dato il meccanismo molto simile tra questa prove a le altre collegate alla piattaforma RIPAM (basti pensare al tanto discusso Concorso del MIBAC) la cosa potrebbe avere ripercussioni anche su queste altre prove.

La risposta della Regione Campania

In tutto questo, infine, la Regione Campania, informa una nota:

 “In aggiunta ad analoghe iniziative comunicate dal Formez, dalla Funzione Pubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dato mandato all’Avvocatura di ricorrere al Consiglio di Stato. Questo per chiedere l’immediata sospensiva dell’ordinanza della Quinta Sezione del Tar Campania. L’ordinanza che ha bloccato la procedura Ripam per il cosiddetto ‘Concorsone’, gestito dal Formez, per l’assunzione di 950 unità Categoria D presso le pubbliche amministrazioni della Campania”.

Adesso bisogna vedere come si metteranno le cose.