cessione-ecobonus-condomini-2020-come-funzionaA fornire importanti chiarimenti in merito è una recentissima risposta ad interpello fornita dall’Agenzia delle Entrate.


Cessione Ecobonus Condomini 2020: come funziona? Con la risposta a interpello n. 25 del 5 febbraio 2020 l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato dei chiarimenti su questo tema.

Al centro dell’interrogativo un soggetto non residente fiscale in Italia chiede se può fruire delle detrazioni previste per i lavori di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica da effettuare.

Inoltre, l’istante domanda se possa cedere ai soggetti fornitori che effettueranno gli interventi il credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica. E se in primo luogo possa rientrare o meno tra i soggetti che ricadono nella c.d. no tax area.

Cessione Ecobonus Condomini 2020: come funziona?

Secondo quanto indicato nel documento, i condomini possono optare per la cessione del credito corrispondente alla detrazione ai fornitori che hanno effettuato gli interventi. La stessa cessione si può estendere anche ad altri soggetti privati.

La detrazione è pari, rispettivamente, al 70 o al 75 per cento delle spese sostenute e non può essere ceduta ad istituti di credito ed intermediari finanziari.

Alla fruizione della detrazione per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici sono ammessi i soggetti residenti o non residenti titolari di qualsiasi tipologia di reddito.

La detrazione potrà essere, dunque, ceduta, a titolo esemplificativo, nel caso di interventi condominiali, nei confronti degli altri soggetti titolari delle detrazioni spettanti per i medesimi interventi condominiali.

Ciò detto, nella fattispecie in esame, sempre che siano rispettati i requisiti richiesti dalla normativa di riferimento, l’istante ha diritto a fruire della detrazione. E di conseguenza, può cedere il credito corrispondente alla detrazione, per la quota a lui imputabile.

Tuttavia tale credito, non può essere ceduto, a banche e agli intermediari finanziari poiché l’istante non è un contribuente che ricade nella c.d. no tax area.

A questo link il testo completo del documento redatto dall’Agenzia delle Entrate.