In arrivo i canali che permetteranno di verificare la compatibilità di decoder e TV con il DVB-T2, il nuovo standard che l’Italia adotterà (a meno di cambiamenti) nel 2022.
Digitale Terrestre, i canali test per il nuovo standard sono adesso attivi: partito infatti lo switch on sui canali che permetteranno di testare il proprio segnale tv. E così scoprire se il televisore è compatibile con l’arrivo del nuovo digitale terrestre, l’ormai famigerato dvb-t2.
Questo è un controllo molto utile, poichè in tal modo le famiglie possono verificare, in maniera molto semplice, se il proprio televisore va cambiato oppure no.
Bonus Rottamazione TV: ecco come funziona.
Digitale Terrestre, i canali test per il nuovo standard
Sono due i canali che ci informeranno sul nostro apparecchio TV, facendoci scoprire se è compatibile con la nuova tecnologia di trasmissione del segnale in digitale terrestre (il Dvb-T2).
I canali sono i seguenti:
- dal 15 Gennaio già attivo il “cartello” test disponibile sul Mux Mediaset 4 al canale 200.
- invece dal 17 gennaio si aggiungerà il canale 100 sul Mux 1 Rai.
Basta collegarsi a questi canali per verificare la presenza della scritta “Test HEVC Main10” e scoprire in tal modo se il proprio televisore (o decoder) è basato sulla medesima tecnologia di cui da tempo si sta parlando.
Se la scritta compare tutto ok: se invece lo schermo rimane nero o si legge che “Il numero non è disponibile” la tecnologia del proprio televisore è purtroppo obsoleta.
Ma attenzione anche in questo caso:
- il canale test potrebbe non essere agganciabile soltanto perché bisogna risintonizzare tutti i canali;
- oppure il canale potrebbe già essere occupato da un’emittente tv, che va spostata altrove.
Problemi risolvibili con una risintonizzazione completa di tutti i canali TV.
Che cos’è il nuovo Standard Dvb-T2?
Il digitale terrestre cambierà presto le frequenze su cui gira per concedere lo spazio all’entrante 5G. Il nuovo standard si chiamerà DVB T2 e porterà alle famiglie italiane alcune novità.
Per questo infatti gli utenti avranno la necessità di acquistare una smart TV o un decoder compatibili DVB-T2 HEVC se vorranno continuare a vedere i programmi televisivi.
Durante la prima fase, compresa tra il 13 gennaio e il 30 maggio 2020, la sostituzione di frequenze interesserà le province di Sardegna, Liguria, Toscana e Lazio come indicato in tabella:
Provincia | Date |
---|---|
Oristano, Sassari | dal 13 gennaio 2020 al 30 gennaio 2020 |
Imperia, Savona, Genova, La Spezia | dal 03 febbraio 2020 al 8 maggio 2020 |
Massa Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto | dal 20 aprile 2020 al 30 maggio 2020 |
Viterbo, Roma, Latina | dal 4 maggio 2020 al 30 maggio 2020 |
I consumatori, comunque hanno ancora tempo. Il 31 dicembre 2022 è il termine ultimo per la conclusione del processo di transizione alle reti digitali terrestri in DVBT-2.
Chi acquistasse oggi un nuovo TV, basterà che verifichi il supporto DVB-T2 HEVC a 10 bit. A partire dal 1° gennaio 2017 è comunque possibile vendere solo televisori con DVB-T2 HEVC.
Si ricorda che è già comunque possibile per gli italiani fare richiesta per ricevere l’incentivo volto all’acquisto del nuovo decoder e delle nuove TV.