Ecco le misure più importanti approvate in commissione alla legge di Bilancio dopo una maratona di 14 ore per votare tutti gli emendamenti.
Mercato tutelato per l’energia, l’abolizione slitta al 2022? Lo prevede un emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio a prima firma Pirro (M5s). Il testo prevede anche che entro 90 giorni saranno “fissati i criteri” per “l’iscrizione e la permanenza” dei soggetti fornitori sul mercato per garantire “la tutela dei consumatori”.
Inoltre, cala la plastic tax e viene rinviata a luglio.
La sugar tax scatterà a ottobre mentre la stretta sulle auto aziendali sarà a partire da luglio e riguarderà le nuove immatricolazioni. La Robin tax aumenta al 3,5% per i concessionari di autostrade, porti, aeroporti e ferrovie.
Salgono le clausole di salvaguardia sulle accise sui carburanti a partire dal 2021. Arriva al 20% il prelievo sulle vincite oltre i 500 euro e restano le detrazioni al 19% per le spese sanitarie per tutti, senza vincoli di reddito.
Sono queste le misure più importanti approvate in commissione alla legge di Bilancio. Dopo una maratona di 14 ore per votare tutti gli emendamenti e dare il mandato al relatore.
Mercato tutelato per l’energia, l’abolizione slitta
Che cosa implica questa misura?
Nel mercato energetico italiano, il servizio di maggior tutela è quell’opzione che garantisce al consumatore l’erogazione di energia elettrica e gas alle condizioni economiche e contrattuali stabilite dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), il che si traduce in pratica nel fatto che la tariffa all’utente finale varia secondo le fluttuazioni di prezzo stabilite di volta in volta dalla ARERA.
Il servizio di maggior tutela si contrappone alle tariffe del mercato libero, che non sono agganciate a quelle previste dall’ARERA. E pertanto i fornitori del libero mercato frequentemente offrono piani tariffari che prevedono il prezzo bloccato per un periodo di tempo determinato. Il che può tradursi in un vantaggio per il consumatore, nel caso che le tariffe dell’ARERA tendano al rialzo, o in uno svantaggio nel caso opposto.
Così facendo l’avvento del mercato libero viene ancora prorogato.
Arriva anche una stretta sui fornitori di energia elettrica: entro marzo saranno ridefiniti i paletti per rientrare nell’Elenco dei soggetti abilitati, “a tutela dei consumatori”.
Sarà il Mise, sentita l’Autorità per l’Energia (Arera) a definire con un apposito decreto, previo parere delle commissioni parlamentari competenti, “le modalità e i criteri di ingresso consapevole nel mercato dei clienti finali tenendo altresì conto della necessità di concorrenza, pluralità fornitori e di offerte nel libero mercato”.