rilevazioni-istat-calendario-2020-comuniDisponibile per i Comuni la calendarizzazione di tutte le attività che i Comuni dovranno adempiere il prossimo anno.


L’ISTAT ha pubblicato il calendario per l’anno 2020 recante la programmazione delle attività dei Comuni chiamati a collaborare alle rilevazioni dell’Istat comprese nel Programma statistico nazionale (Psn).

Rilevazioni ISTAT: il calendario per il 2020 dei Comuni

Il calendario illustra, per ogni indagine statistica, le date relative al periodo in cui si richiede la collaborazione dei Comuni. Nonchè un quadro informativo analitico delle attività che l’Istat richiede agli stessi per l’esecuzione dell’indagine.

Si ricorda che il calendario è pubblicato a cadenza annuale per facilitare l’organizzazione delle attività dei Comuni coinvolti nelle singole rilevazioni.

Il calendario contiene in buona sostanza la periodizzazione di ogni collaborazione con i Comuni. E riporta inoltre anche un riepilogo di tutte le attività che l’Istat richiede a questi Enti per l’esecuzione delle indagini.

A questo link il testo completo del Calendario dell’ISTAT.

Basti pensare al fatto che tra le rilevazioni troviamo quella relativa ai matrimoni e ai divorzi, che ha come obiettivo il monitoraggio dell’instabilità coniugale e lo studio del contesto socio-economico in cui questa avviene.

Oppure quella relativa agli incidenti stradali con lesione a persone, che ha come riferimento normativo la Decisione del Consiglio europeo n. 704 del 30 novembre 1993 relativa alla creazione di una banca di dati comunitaria sugli incidenti stradali.

Per fare un altro esempio troviamo la rilevazione sugli interventi e servizi sociali dei comuni singoli o associati. Che approfondisce tra le altre cose i servizi assistenziali alla famiglia, il rapporto con il mondo del lavoro e la ricerca del lavoro delle famiglie.

O, infine, l’indagine statistica sui permessi di costruire, che raccoglie informazioni sulle principali caratteristiche dei progetti di nuovi fabbricati (anche se demoliti e interamente ricostruiti), residenziali e non residenziali, o di ampliamenti di volume di fabbricati preesistenti.