quanto-guadagnano-dipendenti-pubbliciSono stati pubblicati dall’INPS i dati relativi al 2018 dell’Osservatorio Lavoratori pubblici.


Quanto guadagnano i Dipendenti Pubblici? Ecco i dati dell’INPS.

Con 3.583.175 unità i dipendenti pubblici sono aumentati dello 0,6% rispetto al 2017. Il gruppo contrattuale più numeroso è quello della Scuola con il 36,9% dei lavoratori, seguito dal Servizio Sanitario con il 19,1%, dalle Amministrazioni locali (Regioni, Province, Comuni) con il 16,8% e dalle Forze Armate, Corpi di polizia e Vigili del Fuoco con il 14,5%.

Ma quanto guadagna e ha guadagnato secondo la rilevazione questo esercito di Dipendenti Statali?

L’Osservatorio Lavoratori Pubblici

L’Osservatorio consente l’analisi dei principali elementi che caratterizzano il lavoro nella pubblica amministrazione, cioè:

  • numero di lavoratori nell’anno;
  • retribuzione nell’anno;
  • il numero di giornate retribuite nell’anno;
  • numero di settimane retribuite nell’anno;
  • e il numero di settimane utili nell’anno.

In questo articolo ci soffermeremo sulla retribuzione dei Dipendenti Pubblici rilevata dall’INPS.

Quanto guadagnano i Dipendenti Pubblici?

I dati sono relativi all’anno 2018.

Nel 2018 il numero di lavoratori pubblici con almeno una giornata retribuita nell’anno è risultato pari a 3.583.175 (+0,6% rispetto al 2017), con una retribuzione media3 di 32.968 euro, in crescita del 3,1% rispetto all’anno precedente per effetto dei rinnovi dei contratti 2016-2018 nei vari comparti del pubblico impiego. Il numero medio di giornate retribuite si attesta a 287, di poco inferiore al dato medio del 2017.

Il differenziale retributivo per età è strettamente connesso alla presenza di lavoro a termine, rilevante soprattutto nelle classi di età più giovani. Infatti, rispetto alla media complessiva di giornate retribuite nel 2018 pari a 287, si riscontrano valori molto bassi tra i lavoratori sotto i 20 anni (107 giornate) e nella classe 20 – 24 anni (190 giornate).

Il differenziale retributivo per genere, invece, sembra più correlato alla maggiore presenza di lavoro part time tra le femmine. Infatti il numero di lavoratrici che nel 2018 hanno avuto almeno un rapporto di lavoro part time è pari a 221.951, contro appena 48.989 maschi.

Rispetto al totale per genere la quota di lavoratori che nel 2018 ha avuto almeno un rapporto di lavoro a tempo parziale per i maschi si attesta al 3,3%, mentre per le femmine è pari al 10,6%.

Infine, rispetto alla tipologia contrattuale si evidenzia che il numero di lavoratori pubblici con contratto a tempo indeterminato nel 2018 è pari a 3.128.694 lavoratori, più dell’87% del totale, con una retribuzione media annua di euro 35.617 e 303 giornate medie retribuite.

Il gruppo contrattuale della Scuola è quello modale nella tipologia contrattuale a tempo determinato con il 67,5%, con la retribuzione media annua più bassa pari a 11.229 euro e solo 151 giornate medie retribuite.

Qui di seguito potete controllare la tabella con tutte le retribuzioni per comparto. (Clicca sull’immagine per ingrandire).

Tab.1 – Retribuzioni dipendenti pubblici nell’anno 2018

 

A questo link, invece, potete trovare il documento dell’INPS con l’analisi dettagliata dei dati.