L’avviso in un documento Inps: entro fine anno va rinnovata la DSU per non perdere il beneficio.
Bonus Bebè 2019 e rinnovo DSU: l’avviso dell’Inps è rivolto a quanti hanno fatto domanda di bonus negli anni 2016, 2017 e 2018 e non hanno presentato la Dsu per il rilascio dell’lsee del 2019. Da controlli, spiega l’Inps, risulta che sono molti gli utenti in queste condizioni per cui è stata loro sospesa l’erogazione dell’assegno per l’anno in corso.
Per riprendere il pagamento delle mensilità 2019, pertanto, è necessario che sia presentata la Dsu per il 2019 entro il prossimo 31 dicembre.
Bonus Bebè 2019 e rinnovo DSU
Tale adempimento è infatti necessario ai fini del rilascio dell’ISEE minorenni 2019 e, quindi, della corresponsione dell’assegno di natalità.
Al riguardo, si ricorda che la sussistenza di un ISEE in corso di validità nei singoli anni di concessione del beneficio è un requisito di legge previsto. Non solo per l’accoglimento delle domande nel primo anno di spettanza della prestazione, ma anche per la prosecuzione del beneficio negli anni successivi al primo. Per tale ragione il requisito dell’ISEE, unitamente agli altri requisiti di legge, si verifica periodicamente, sia per la spettanza del diritto sia per la misura dello stesso.
La mancata presentazione della DSU entro il 31 dicembre 2019 e il conseguente mancato possesso di un ISEE in corso di validità hanno, infatti, come conseguenza la perdita delle mensilità di competenza del 2019 e la decadenza della domanda di assegno inizialmente presentata.
All’eventuale verificarsi della decadenza, l’utente che abbia a suo tempo presentato domanda ai sensi della legge n. 190/2014, se ancora in possesso dei requisiti di legge, può presentare una nuova domanda di assegno nel 2020 per il periodo residuo. Senza possibilità di recuperare le mensilità dell’anno 2019 e con decorrenza del beneficio dalla data di presentazione della nuova domanda.
Al riguardo, si precisa che nel 2020 tale eventualità potrà verificarsi ai sensi della legge n. 190/2014 limitatamente ad eventi (nascite, adozioni, affidamenti preadottivi) avvenuti nel 2017, stante la durata triennale della prestazione prevista dalla citata legge.
Invece, in caso di decadenza della domanda per mancato rinnovo dell’ISEE nel 2019 riferita ad eventi avvenuti nel 2018 ai sensi della legge n. 205/2017, non sarà più possibile ripresentare una nuova domanda nel 2020 stante la durata annuale della prestazione prevista da tale legge.
A questo link il testo completo del messaggio dell’INPS.Messaggio numero 4144 del 13-11-2019