monete-rare-lireMolti italiani conservano ancora da qualche parte le vecchie lire: attenzione, perchè alcuni possono essere dei pezzi rari e valere parecchio denaro.


Monete rare: le Lire che valgono di più quali sono?

Qualcuno di noi ha ancora probabilmente lire nel cassetto, mai riconvertite. Che ormai hanno perso il loro valore di conio ma sono diventati pezzi da collezione.

E attenzione, in tal senso.

Alcune di quelle monete sono così rare e preziose che, se rivendute, possono valere anche una fortuna (alcune raggiungono persino il valore di 4.000 euro!).

A questo link, invece, trovate i pezzi rari che valgono maggiormente del nostro euro attualmente in vigore.

Monete rare: le Lire che valgono di più

Sono vari i “tagli” più pregiati.

Ad esempio ci sono le 5 lire che hanno circolato dal 1955 al 1981, quelle con il delfino. Quelle che valgono maggiormente sono quelle del 1956 che per la moneta fior di conio hanno un prezzo che si aggira intorno ai 2000 euro.

Oppure la moneta da 2 lire con la spiga, del 1947, che arriva a 1800 euro.

Ci sono anche le 50 lire del ’56, le 100 lire del ’55, le 200 lire di prova del ’77.

Fino alle 20 lire di prova del ’56 che possono valere anche fino a 4000 euro.

Come convertire le monete in denaro “vero”?

In banca il valore subisce delle variazioni a seconda dell’interesse mostrato dai collezionisti, quindi sono proprio loro gli interlocutori giusti a cui rivolgersi. Esattamente come succede con gli oggetti di antiquariato.

L’ideale è quindi contattare un negozio di numismatica o i collezionisti stessi, opzione più conveniente quest’ultima per via dell’assenza di commissione per il negoziante-intermediario. Ma anche più rischiosa per via delle possibili truffe, a meno che non conosciate il collezionista, non vi sia stato consigliato da qualcuno di fiducia o non vi affidiate a siti online certificati che consentano di valutarne la credibilità tramite appositi feedback.