sciopero-nazionale-personale-ata-2019Dai sindacati arriva la proclamazione sciopero nazionale del personale ATA 2019. Ecco tutte le indicazioni utili e i motivi della giornata di protesta.


Proclamato lo Sciopero Nazionale del Personale ATA 2019.

La giornata di protesta è stata indetta dal sindacato di categoria Feder A.T.A. poichè il tentativo di conciliazione tra organizzazioni sindacali e ministero si è arenato lo scorso 25 Settembre.

Lo sciopero avverrà durante la giornata del 27 novembre 2019.

Sciopero Nazionale del Personale ATA 2019: le richieste

La proclamazione dello sciopero del personale ATA 2019, come redatto dal Sindacato Feder A.T.A., ha i seguenti motivi:

  • CONTRO LE ASSUNZIONI DEI DIPENDENTI DELLE COOPERATIVE NEL PROFILO DI COLLABORATORE SCOLASTICO (prima devono essere assunti quelli inseriti nella prima, seconda e terza fascia) IMMISSIONE IN RUOLO DI TUTTI GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI FF DSGA, PRIMA DEL CONCORSO ORDINARIO; ISTITUZIONE DI UN ASSISTENTE TECNICO IN OGNI SCUOLA D’ITALIA;
  • contro la violazione dell’art. 36. della Costituzione che recita “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa”;
  • e immissione in ruolo su tutti i posti disponibili e vacanti in organico di diritto;
  • proroga fino al 31 agosto, per i contratti stipulati su posto vacante solo fino al 30 giugno;
  • e revisione dei parametri per le tabelle degli organici con relativo superamento delle attuali regole restrittive;
  • passaggio in area C di tutti gli assistenti amministrativi e tecnici con relativo svuotamento del profilo B;
  • e passaggio in area As di tutti i collaboratori scolastici;

  • contro le pressioni ormai insostenibili subite dai collaboratori scolastici a causa soprattutto delle diminuzioni di organico e dei divieti di nomina supplenti: aumento dei carichi di lavoro, turni iper flessibili e orario di lavoro spezzato, spostamento da un plesso ad un altro e/o, addirittura, da un comune all’altro, ore di straordinario assegnate d’ufficio;
  • anche contro la decurtazione in organico dei posti di collaboratore scolastico ed assistente amministrativo in presenza dei co.co.co;
  • e superamento e annullamento delle norme dei servizi esternalizzati per pulizie e sorveglianza e ripristino dell’organico accantonato dei Collaboratori Scolastici (11.857 unità);
  • contro una interpretazione forzata del mansionario dei collaboratori scolastici che presuppone che cambino pannolini agli alunni senza una adeguata formazione;
  • e riconoscimento del profilo di videoterminalista agli assistenti amministrativi;
  • contro la mancata previsione della figura dell’assistente tecnico negli Istituti Comprensivi;
  • e contro la mancata valorizzazione degli assistenti tecnici nella didattica laboratoriale;
  • revisione del profilo di DSGA: istituzione della dirigenza amministrativa o revisione del comma 7, art. 24 del D.I.44/2001, attribuendo al Dirigente Scolastico la responsabilità del consegnatario;
  • e separazione netta e chiara dei ruoli tra DS e DSGA;
  • infine revisione del profilo di DSGA: equiparazione dal punto di vista economico ai segretari comunali.