Ogni anno c’è sempre più carenza negli Istituti e quest’anno si è raggiunto il paradosso: manca il personale e le Scuole sono ancora chiuse. Il caso più eclatante a Ustica, isola a largo di Palermo.
Manca il personale: Scuole ancora chiuse a Ustica.
E non è un caso isolato.
In parecchi istituti, infatti, c’è sempre una maggiore carenza di insegnanti e personale Ata. E così l’unico risultato è il seguente: si nega ai ragazzi il diritto allo studio.
Manca il personale: Scuole ancora chiuse a Ustica
Il caso più emblematico è quello delle scuole dell’isola di Ustica, al largo delle coste palermitane.
I 115 alunni dell’istituto superiore, della scuola media elementare e dell’infanzia sono rimasti a casa. Nonostante praticamente nel resto d’Italia tutti i loro coetanei stiano regolamente frequentando le ore di lezione.
In pratica nelle Scuole non sono stati nominati i tre assistenti amministrativi mentre dei previsti sette collaboratori scolastici ce ne sono solo due.
Con questi numeri i plessi non possono essere aperti. Nonostante gli incontri in provveditorato la situazione non si è sbloccata. E inoltre pare che non ci sia personale Ata disposto a trasferirsi nell’isola.
La protesta dei genitori degli Studenti
E per questo motivo le mamme e i papà degli alunni hanno deciso di indire un corteo: assieme ai loro figli scenderanno in piazza domani per protestare contro “un diritto negato”, quello all’istruzione.
Da stamattina infatti è previsto un concentramento davanti alla Scuola Favaloro in largo Padiglione. Da qui il corteo di mamme e studenti percorrerà le piazze Umberto I e Capitano Vito Longo per arrivare alla sede centrale della scuola in via Petriera.
Infine la protesta è supportata anche di consiglieri comunali di minoranza di Ustica, Renato Mancuso, Vittoria Salerno e Tania Licciardi.
“Chiediamo un consiglio comunale straordinario e urgente in seduta aperta perché la nostra comunità non è più disposta a tollerare che gli venga negato uno dei diritti fondamentali della Costituzione: La scuola è aperta a tutti”,
Non è un caso isolato
Accade anche altrove infatti, anche se per motivi diversi.
A Frosinone, ad esempio, una Scuola non ha il personale ATA sufficiente per un problema informatico.Infatti per questo motivo non si riesce ad assumere e individuare le figure mancanti.
Il preside ha avviato personalmente le selezioni. Forse la riapertura delle selezioni è prevista per giovedì.
Scusate, ma come mai se la scuola di Ustica ha problemi a reperire personale scrive sul proprio sito che non si accettano più domande di Messa a Disposizione? Hanno stabilito una scadenza al 23 settembre quando invece le domande di Messa a Disposizione per loro natura non hanno scadenza, si possono fare in qualunque momento dell’anno scolastico. Qui c’è qualcosa che non va.