In molti chiedono l’abolizione del Canone RAI: ma quali sono le risposte che il Governo vuole dare in merito?
Abolizione Canone RAI? Da qualche anno la cifra da versare è stata ridotta e inserita, sotto forma di dieci rate mensili, all’interno della bolletta della luce con l’obiettivo di provare a ridurre l’evasione.
Ma adesso, da qualche tempo, spuntano nuove proposte legislative volte ad abrogare definitivamente il balzello.
Quali sono, sull’argomento, gli scenari attuali?
A questo link invece potete consultare i requisiti per ottenere l’esenzione del Canone RAI 2021.
Abolizione Canone RAI?
L’iniziativa nasce da due parlamentari del Movimento 5 Stelle (Gianluigi Paragone e Maria Laura Paxia) del Movimento 5 stelle ed era stata anticipata da Luigi Di Maio, che però aveva parlato di una «drastica riduzione».
Il disegno di legge invece punta ad una totale abolizione di questa tassa odiata da molti italiani.
Tuttavia, la proposta di legge contiene anche la modifica del regime della pubblicità, per parificarlo a quello delle televisioni private.
Infatti il perno del ddl prevede, in sostanza, di reperire le coperture per circa 2 miliardi di euro all’anno, non più dalle tasche dei singoli contribuenti, ma dalle inserzioni pubblicitarie delle concessionarie, al pari delle Tv private.
Attualmente la Rai può raccogliere meno pubblicità rispetto ai concorrenti privati proprio perché percepisce gli incassi garantiti del canone pagato dagli italiani. Con l’abolizione del canone diventa necessario eliminare anche il “tetto” pubblicitario che frena la Rai.
Quanto costa il Canone RAI?
La risposta è semplice: 90 euro all’anno, suddivisi in 10 rate da 9 euro ciascuna. O meglio, considerando che il canone viene riscosso tramite gli operatori di fornitura di energia elettrica, le compagnie addebitano l’importo su base bimestrale in concomitanza con l’emissione della fattura della luce, quindi 18 euro a bimestre per un totale di 90 euro ripartiti su cinque fatture nel corso dell’anno di competenza.
Attualmente come si discice il Canone RAI?
Chi ritiene di non dover pagare il Canone Rai inserito nella bolletta della luce deve attivarsi effettuando un’apposita comunicazione.
Per scoprire come farla e quale modulo utilizzare potete consultare il nostro approfondimento.
Casi attuali di esonero
Il canone tv è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta all’anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.
Chi non detiene alcun apparecchio, lo deve comunicare all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio di ogni anno. I moduli si trovano sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Ma quali sono le categorie di utenti esonerati dal Canone RAI?
Per scoprirlo potete consultare il nostro approfondimento sull’argomento.