concorsi-a-cattedra-programmati-ministro-fioramontiIl nuovo titolare del dicastero dell’Istruzione vuole cambiare lo stato delle cose. E lo fa lanciando la sua prima proposta: concorsi a cattedra programmati. Il ministro Fioramonti spiega quali sono le possibili novità.


Concorsi a Cattedra programmati: Ministro Fioramonti lancia una delle sue nuove iniziative.

Il nuovo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti vuole abbattere il precariato, la piaga che nessun responsabile del Miur è riuscito eliminare. E per cancellare i vuoti di cattedre e le graduatorie dei supplenti stracolme, non c’è altro rimedio che organizzare subito nuovi concorsi a cattedra programmati.

Concorsi a Cattedra programmati: per Ministro Fioramonti una necessità

Questa la dichiarazione lasciata all’ANSA dal neo ministro:

“Mancano i docenti: da subito ho detto che bisogna far partire i concorsi programmati. C’è poi un decreto che presenta delle criticità; ho detto di voler lavorare ad una sua rimodulazione per arrivare alla stabilizzazione dei migliaia di precari storici che hanno maturato dei diritti, che hanno le competenze e che vogliono insegnare. Già per oggi ho convocato una riunione su questa tematica”.

Il riferimento è ai percorsi più o meno riservati previsti per salvaguardare i circa 55mila insegnanti non abilitati con 36 mesi di supplenze alle spalle.

Fioramonti rivendica poi maggiori fondi per la formazione superiore e la ricerca.