decreto-salva-precari-2019-firmatoMattarella firma il Decreto Salva Precari 2019: ecco quali sono le novità, interessati i lavoratori dell’ILVA, di Whirpool e i riders. Assunzione anche di lavoratori per gestire al meglio le procedure del reddito di cittadinanza.


Decreto Salva Precari 2019 firmato: ecco tutte le novità.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha emanato il decreto legge relativo alle “Misure urgenti per la tutela del lavoro e la risoluzione di crisi aziendali”. Approvato dal Consiglio dei ministri in data 6 agosto 2019.

Decreto Salva Precari 2019 firmato: cosa cambia nel mondo del lavoro?

Il Decreto Salva Precari 2019, ribattezzato anche “decreto imprese”, ha come principale compito risolvere i tavoli aperti al MISE.

Tra le novità più importanti contenute nel decreto c’è la reintroduzione delle tutele “a scadenza” per il siderurgico di Taranto che erano state eliminate del tutto nel decreto Crescita e avrebbero avuto effetti dal prossimo venerdì, lasciando “scoperta” ArcelorMittal.

Ok alla paga oraria per chi effettua le consegne di cibo a domicilio e ai 16,9 milioni per gli sgravi previdenziali all’azienda di elettrodomestici.

I primi tre articoli articoli sono dedicati alla definizione della normativa per le tutele dei rider, modificando il jobs act.

Si riduce “il cottimo”, che deve essere “in misura non prevalente”, e si introduce la paga oraria, purché il lavoratore accetti almeno una “chiamata”.

Ai rider deve poi essere garantita l’assicurazione contro gli infortuni.

Dall’articolo 9, si apre la parte dedicata alle misure a sostegno delle crisi aziendali. In particolare si finanziano gli ammortizzatori sociali dei lavoratori occupati nelle aree di crisi industriali complesse in Sardegna e in Sicilia, nella provincia di Isernia.

Alla vertenza Whirlpool è finalizzato l’articolo 11 che prevede per le grandi aziende (che hanno più di 4.000 dipendenti in Italia), una forte agevolazione nei versamenti previdenziali, a patto che abbiano stipulato nel 2019 un contratto di solidarietà per una durata di almeno 15 mesi.