attentato-sede-pd-dorgaliAttentato a sede del PD a Dorgali, in provincia di Nuoro. Sono ingenti i danni, tanta preoccupazione. Ecco come si sono svolti i fatti.


Attentato a sede del PD a Dorgali (Nuoro). Una forte esplosione è avvenuta alle 2 di notte nella sede del Partito democratico a Dorgali, in provincia di Nuoro.

Attentato a sede del PD a Dorgali: danni

L’esplosione ha provocato gravi danni all’edificio nella centralissima via Lamarmora. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri – che stanno effettuando i rilievi e hanno avviato le indagini – ma anche gli uomini della Polizia e i vigili del fuoco.

L’onda d’urto dell’esplosione, che ha completamente divelto l’ingresso della sede dem, ha anche danneggiato un’auto parcheggiata vicino all’edificio. Fortunatamente non si registrano feriti.

Ancora nelle prime ore di questa mattina sono in corso gli accertamenti e i sopralluoghi i cui risultati saranno poi riferiti al magistrato che conduce le indagini.

A denunciare gli attentati anche sui Social su varie pagine del PD.

Incendiata l’auto anche di un altro sindaco

Dopo l’attentato contro la sede del Pd a Dorgali, è stata data alle fiamme l’auto del sindaco di Cardedu, località costiera dell’Ogliastra. Nel mirino l’Audi A4 di Matteo Piras (lista civica), parcheggiata sotto la sua abitazione. L’episodio è avvenuto intorno alle 3.20.

Immediata la solidarietà non appena è stata diffusa la notizia. “Stanotte una mano vigliacca ha incendiato la macchina del sindaco di Cardedu e componente del Consiglio Regionale di Anci Sardegna. Non ci sono più parole per definire la pericolosità della condizione di sindaco e di amministratore in Sardegna, i rischi che si corrono, i prezzi che si pagano”, scrive Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna.