Arriva la Criptovaluta di Facebook: con questa cryptomoneta il social più grande del mondo spera di espandersi oltre l’universo Social. E muovere i primi passi nel settore dell’ecommerce e dei pagamenti online.
Criptovaluta Facebook. L’annuncio è arrivato da Menlo Park dove da oltre un anno è al lavoro una squadra specifica. Equipe guidata dall’ex presidente di PayPal, David Marcus, che ha ideato l’architettura di un sistema in cui Facebook è solo uno degli attori.
La moneta sarà lanciata nella prima metà del prossimo anno e sarà gestita infatti dalla Libra Association, organizzazione indipendente e non-profit con sede a Ginevea in Svizzera che raduna i 28 partner del social – da Visa a Mastercard, da Paypal a Spotify a Uber fino a Vodafone e Iliad.
Criptovaluta Facebook: come funziona Libra?
Non sarà un bitcoin, perché è disegnata per essere più stabile delle comuni monete crittografate, o criptocurrency che dir si voglia. Più soggette alla volatilità di prezzo e speculazioni.
Tradotto: il prezzo di Libra sarà legato a quello di una risorsa reale.
Libra dovrebbe essere un’alternativa (da qui il termine «alt coin») alle economie locali, in gergo una «stablecoin», maggiormente legata alle monete correnti, non del tutto decentralizzata (cioè non governata da un’organizzazione centrale), e per questo (forse) più sicura.
Servirà per scambiare somme tra i membri del social network ed effettuare acquisti sulla piattaforma, con in testa Messenger, e probabilmente WharsApp e Instagram.
Il valore attuale dei Bitcoin
Quest’anno i Bitcoin sono tornati a crescere, tirandosi dietro la maggior parte delle altre criptovalute e riportandosi ai livelli dell’inizio del dicembre 2017, cioè subito prima del picco che li portò a sfiorare i 20.000 dollari e li rese un fenomeno commentato e studiato dai media generalisti di tutto il mondo.