enti-locali-sicilia-obbligo-pubblicazione-nomi-assuntiEnti Locali Sicilia: obbligo pubblicazione nomi degli assunti dai fornitori. Approvata all’ARS la legge sulla trasparenza siciliana, con la norma presentata dal deputato regionale Giovanni Di Caro.


Gli enti siciliani saranno tenuti a pubblicare, nella sezione trasparenza dei propri siti istituzionali, i dati del personale assunto dai loro fornitori, cioè le aziende che forniscono beni o erogano servizi pubblici. Per questo in Sicilia conoscere i nomi degli assunti nelle imprese che sono al servizio degli enti locali sarà adesso più facile.

La proposta di legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia.

Enti Locali Sicilia: obbligo pubblicazione nomi degli assunti dai fornitori

Ecco il testo completo dell’articolo 34 della legge 1 maggio 2019, n. 7:

Art. 34.

Pubblicità degli atti

Ferme restando le disposizioni vigenti per le pubblicazioni nella Gazzetta Ufficiale della Regione, trovano applicazione nella Regione gli obblighi di pubblicazione stabiliti e disciplinati dal decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni.

Agli enti di cui all’articolo 1, comma 1, è fatto obbligo di provvedere alla pubblicazione, in un’apposita sezione del portale web dedicata alla trasparenza, dell’elenco aggiornato di tutte le aziende erogatrici di beni e servizi presso l’ente medesimo. Detto elenco deve riportare il numero, i nominativi, le mansioni e la tipologia contrattuale del personale assunto di ciascuna azienda, anche partecipata.

A questo link potete trovare il testo completo della legge.

La sezione Amministrazione Trasparente

La sezione Amministrazione Trasparente, già costituita nel passatoè stata negli ultimi giorni aggiornata con contenuti e informazioni, tenendo conto delle prescrizioni del decreto legislativo n. 33/2013, sia pur con le peculiarità garantite all’Assemblea regionale siciliana dalla sua stessa natura giuridica e fatta salva la specifica valenza delle disposizioni ordinamentali interne.

I nuovi obblighi di pubblicità introdotti già nel 2015 hanno riguardato la materia delle presenze in Aula dei deputati e i dati relativi agli assegni vitalizi percepiti dagli ex deputati che in quell’anno erano stati oggetto di specifiche deliberazioni del consiglio di Presidenza e di specifiche norme interne.

Adesso questi obblighi di trasparenza sono pertanto estesi anche al personale assunto dai fornitori.

Soddisfazione da parte del M5S

“La norma che abbiamo voluto aggiungere – spiega Giovanni Di Caro – consente a tutti i cittadini di accedere, in assoluta trasparenza, ai dati sui lavoratori delle aziende partecipate o di quelle che si aggiudicano appalti pubblici o ricevono affidamenti diretti. Queste informazioni sul personale in servizio, come il numero dei lavoratori, i loro nominativi, le mansioni e le tipologie contrattuali saranno pubbliche. In questo modo sarà molto più difficile fare assunzioni dal sapore clientelare nelle aziende private affidatarie di servizi pubblici e sarà immediato consultare i dati sul personale”.