Ecco illustrato un esempio di calcolo del TFS per i Dipendenti Pubblici, corredato da altre utili informazioni per i beneficiari.


Esempio calcolo TFS Dipendenti Pubblici: alcune utili indicazioni in merito per ottenere una stima dell’importo che poi verrà ricevuto dai beneficiari.

Partiamo dalle basi: scopriamo cos’è il TFS e quali sono le sue specifiche di calcolo per i dipendenti del comparto pubblico.

Il TFS

In primo luogo: che cos’è il TFS?

Il trattamento di fine servizio (TFS), in Italia è una indennità corrisposta, alla fine del rapporto di lavoro, ai dipendenti pubblici statali assunti con data antecedente al 1º gennaio 2001. Per i dipendenti degli enti locali è talvolta detta “indennità di fine servizio”.

L’indennità è disciplinata dal Decreto del presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032.

Si tratta in parole povere dell’ammontare corrisposto al lavoratore del pubblico impiego che risultava in servizio al 31 dicembre 2000 al momento della cessazione del rapporto lavorativo.

Le principali forme di TFS sono:

  • l’indennità di buonuscita
  • l’indennità premio di servizio
  • e l’indennità di anzianità.

L’indennità di buonuscita, che viene corrisposta al personale civile e militare dello Stato, è pari all’80 per cento dell’ultima retribuzione mensile, comprensiva della tredicesima mensilità, moltiplicato per gli anni di servizio maturati.

Invece l’indennità premio di servizio, erogata al personale sanitario e degli enti locali, è pari a 1/15 dell’80 per cento dell’ultima retribuzione annua moltiplicato per gli anni di servizio maturati.

Infine esiste anche l’indennità di anzianità, corrisposta al personale del parastato, si calcola moltiplicando l’ultima retribuzione mensile, comprensiva della tredicesima mensilità, per gli anni di servizio maturati.

Invece ai dipendenti pubblici assunti dopo il 31 dicembre 2000 si applica la disciplina del TFR.

Servizi valutabili

Sono utili ai fini dell’Indennità i servizi:

  • di ruolo
  • non di ruolo, purché di durata non inferiore a un anno continuativo
  • ricongiunti, ai sensi della legge 22 giugno 1954, n. 523;
  • ricongiunti, ai sensi dell’articolo 28, legge 29 gennaio 1986, n. 23 (personale docente e non docente delle università statizzate) e dell’articolo 4, comma 4, legge 29 luglio 1991, n. 243 (professori e ricercatori delle libere università);
  • resi dal personale appartenente a enti o amministrazioni interessati da processi di mobilità, soppressione, fusione o trasformazione non iscritti alle casse previdenziali ex INADEL o ex ENPAS e transitato ad amministrazioni gestite da INPS ai fini previdenziali;
  • servizio militare di leva in corso o successivo al 30 gennaio 1987.

Differenze con il TFR

Il TFR, Trattamento di Fine Rapporto (spesso detto “liquidazione”) è quella somma di denaro che il lavoratore accumula durante il proprio periodo di lavoro presso un’azienda e che, all’atto della cessazione del rapporto di lavoro, per qualsiasi motivo (licenziamento, dimissioni, raggiungimento dell’età della pensione) gli viene corrisposta.

Ma quali sono le differenze tra TFR e TFS?

Rispetto al TFR (natura contributiva), il TFS ha carattere non solo di salario differito (natura retributiva), ma ha anche carattere previdenziale.

Infatti, mentre nel TFR l’accantonamento è a totale carico del datore di lavoro, nel TFS i contributi previdenziali vengono versati per il 7,10% dal datore di lavoro e per il 2,50% dal dipendente (sulla base imponibile dell’80% delle voci stipendiali utili).

Il TFR non ha alcun rapporto con la retribuzione in essere al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, mentre il TFS si calcola sull’ultima retribuzione integralmente percepita.

Esempio calcolo TFS Dipendenti Pubblici

Ecco qui di seguito riportato un esempio calcolo TFS Dipendenti Pubblici.

L’importo si ottiene moltiplicando un dodicesimo dell’80% della retribuzione contributiva annua utile lorda – compresa la tredicesima mensilità – percepita alla cessazione dal servizio per il numero degli anni utili ai fini del calcolo, cioè quelli che prevedono la copertura previdenziale prevista dalla legge.

Si considera come anno intero la frazione di anno superiore a sei mesi, mentre quella pari o inferiore a sei mesi non si considera.

Calcolo di un esempio pratico

Per uno stipendio lordo 1.500 € con 35 anni di servizio il calcolo sarà:

  • 1500 × 80% = 1.200
  • 1200 × 35 = 42.000
  • 42.000 × 13 = 546.000
  • 546.000 ÷ 12 = 45.550 €

Le prestazioni sono corrisposte d’ufficio, il lavoratore non deve cioè presentare istanze particolari per accedervi.

In particolare, vengono corrisposte:

  • in un’unica soluzione, se l’ammontare complessivo lordo è pari o inferiore a 50.000 euro;
  • con due rate annuali, se l’ammontare complessivo lordo è superiore a 50.000 euro e inferiore a 100.000 euro (in tal caso, la prima rata è pari a 50.000 euro e la seconda alla parte rimanente);
  • in tre rate annuali, se l’ammontare complessivo lordo è superiore a 100.000 euro. In tal caso, la prima e la seconda rata sono pari a 50.000 euro e la terza è pari alla quota rimanente. La seconda e la terza somma saranno pagate rispettivamente dopo 12 e 24 mesi dalla decorrenza del diritto al pagamento della prima.

Limiti per Anticipo TFS

Inoltre il datore di lavoro può concedere l’anticipo del TFR solo nel rispetto di certe percentuali annue degli aventi diritto e dei lavoratori nel loro complesso. Ne consegue che, se il lavoratore, con la sua richiesta fa sforare al datore le suddette percentuali, l’anticipo del TFR non gli potrà essere riconosciuto.

Per quanto riguarda invece i limiti soggettivi dell’anticipo del TFR, non hanno diritto a questo trattamento:

  • i dipendenti pubblici
  • i dipendenti di aziende private che si trovano in una condizione di crisi
  • e i lavoratori che hanno contratto dei debiti per i quali hanno una cessione del quinto in corso al momento della richiesta.

Prospetto INPS di liquidazione del TFS e TFR

Infine, con il messaggio 13 marzo 2019, n. 1033, l’Istituto ha comunicato che a partire dal 1° aprile 2019, all’interno del “Fascicolo previdenziale del cittadino”, è disponibile il prospetto di liquidazione del trattamento di fine rapporto ( TFR), oltre a quello relativo al  trattamento di fine servizio ( TFS) già online.

Gli iscritti alla gestione pubblica interessati, potranno scaricare il documento previo inserimento della propria username e passwords

Il prospetto di liquidazione, reso disponibile contestualmente al pagamento della prestazione, contiene i dati giuridico-economici utilizzati per il calcolo del TFR o del TFS e le informazioni relative alle modalità di pagamento.



Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it