controllo-biometrico-presenze-scuola-dirigenti-ataControllo biometrico presenze a Scuola: dirigenti e ATA devono essere esclusi. Questo è l’appello della FLC CGIL, manifestato in un recente comunicato stampa.


Questo il testo del Comunicato.

La VII Commissione della Camera, che sta affrontando l’esame del “Decreto concretezza”, nella seduta del 2 aprile scorso ha approvato un emendamento con il quale, in merito all’obbligo di introduzione nei luoghi di lavoro della Pubblica Amministrazione di sistemi di verifica biometrica dell’identità e di videosorveglianza degli accessi del personale, previsto dall’art. 2, si esclude opportunamente il personale docente delle istituzioni pubbliche dall’obbligo di sottoporsi al controllo biometrico della presenza in servizio.

Dalla lettura del resoconto dei lavori apprendiamo che la Commissione, pur motivando tale esclusione con il riconoscimento della specificità delle istituzioni scolastiche rispetto al resto del pubblico impiego, non estende la misura al personale ATA – che resterebbe quindi sottoposto agli stessi controlli previsti per il resto della PA – né ai dirigenti scolastici, per i quali si prevede che saranno sottoposti al controllo ai soli fini della “verifica dell’accesso”.

Riteniamo che l’emendamento approvato il 2 aprile sia totalmente irrazionale e contraddittorio rispetto alle motivazioni espresse in premessa e perciò inspiegabilmente penalizzante per il personale ATA, al quale non sono state applicate le stesse eccezioni con cui è stato escluso il personale docente, e altrettanto incomprensibile nei confronti dei dirigenti scolastici che, pur privi di contrattualizzazione dell’orario di lavoro e valutati, come si dice nel resoconto, non per il tempo passato a scuola ma per la qualità dei risultati raggiunti in riferimento agli obiettivi assegnati, saranno comunque sottoposti ad un controllo, peraltro di difficile realizzazione.

Per questi motivi come FLC CGIL chiediamo che l’emendamento venga immediatamente modificato e che alle motivazioni condivisibili del resoconto dei lavori, faccia seguito la totale esclusione dall’obbligo di verifica biometrica dell’identità di tutto il personale appartenente alla comunità educante: docenti, personale ATA e dirigenti scolastici.