Giornata Mondiale Autismo 2019: ecco cosa rappresenta questa giornata e perchè è così importante fare sensibilizzazione sul tema.
In occasione della Giornata Mondiale per l’Autismo 2019 sono molte le iniziative che si stanno eseguendo in tutte le città.
A Roma, la Fondazione Policlinico Tor Vergata organizza una giornata ‘Autism Friendly’: anche l’Ospedale si colora di blu e promuove eventi coinvolgendo i ragazzi autistici in attività ricreative, artistiche e sportive.
In Italia saranno anche molti i monumenti illuminati di blu, colore scelto dall’Onu come simbolo dell’autismo. Anche Palazzo Montecitorio si veste di luce blu nella notte del primo aprile e fino all’alba, ma la lista delle piazze e dei monumenti che in tutto il mondo si illumineranno è lunga: dall’Empire State Building di New York al Cristo Redentore di Rio de Janeiro.
Inoltre, per sostenere la ricerca, torna la Campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi #sfidAutismo19 della Fondazione Italiana Autismo (FIA), dall’1 al 14 aprile.
La Giornata Mondiale per l’Autismo
La giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, anche semplicemente giornata mondiale per l’autismo, è fissata al 2 aprile di ogni anno ed è un giorno riconosciuto a livello internazionale per incoraggiare gli Stati membri delle Nazioni Unite a prendere misure per sensibilizzare riguardo le persone con autismo in tutto il mondo.
La giornata è stata designata dalla risoluzione 62/139. Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, approvata in Consiglio il 1º novembre 2007 e adottata il 18 dicembre 2007. È stata proposta dalla rappresentante del Qatar alle Nazioni Unite, la sceicca Mozah bint Nasser al-Missned, consorte dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani, emiro del Qatar, e sostenuta da tutti gli stati membri.
Che cos’è l’Autismo?
L’autismo fa parte dei “disturbi pervasivi dello sviluppo”.
Ne fanno parte anche la Sindrome di Asperger, la Sindrome di Rett, il Disturbo Pervasivo dello Sviluppo Non Altrimenti Specificato (PDD-NOS) e il Disturbo Disintegrativo dell’Infanzia. Per indicare queste condizioni si usa l’espressione “disturbi dello spettro autistico”, che emergono quando sopravviene un alterato sviluppo del cervello. Gli effetti variano da problemi di interazione sociale a quelli di comunicazione, passando per i comportamenti ripetitivi.
L’Autismo in Italia
Secondo l’Osservatorio Nazionale Autismo, che fa capo all’Istituto Superiore di Sanità, si stima che in Italia l’Autismo colpisca 1 bambino ogni 77 e appare in progressivo aumento per l’intreccio di diversi elementi: l’aumentata consapevolezza della popolazione, il cambiamento dei criteri diagnostici, l’introduzione di strategie di screening e individuazione precoce che consentono la diagnosi anche di disturbi lievi che in passato non erano individuati.
Secondo la Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Sinpia) le recenti politiche di indirizzo nazionali e regionali riguardanti l’autismo hanno tentato di individuare azioni e strategie che tengano conto della necessità di attivare una rete di interventi precoci e mirati, che integrino strumenti terapeutici ed educativi e che aderiscano a una prospettiva che tiene conto dell’intero ciclo di vita.
Sensibilizzare sul tema è importante
Da medici ed esperti giunge forte l’appello a realizzare una vera “inclusione” per le persone affette da questa patologia, a partire dai bambini.
Tanti i problemi per le persone autistiche, inclusi quelli di tipo economico, come sottolinea l’Istituto Serafico di Assisi, in prima linea nella promozione di progetti di assistenza e inclusione:
“Gli elevati costi delle terapie – avverte l’Istituto – mettono letteralmente in ginocchio le famiglie. Si stima che per assistere i propri bimbi, spendano in media tra i 1000 e i 2000 euro al mese, per tutta la vita.”
Anche lentepubblica.it ha voluto partecipare a questa campagna di sensibilizzazione. Uno dei membri della nostra redazione, Mariarita Zappalà, ha per l’occasione creato un video dedicato alle persone affette da questo grave disturbo.
Lo slogan che la nostra redattrice ha voluto lanciare con questo appello alla consapevolezza “Non compassione ma COMPRENSIONE!”.
Oggi, 2 aprile, è la Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
lentepubblica.it vi invita ad indossare qualcosa di blu e a condividere con noi i vostri pensieri.
Non compassione ma COMPRENSIONE! ?[Video Mariarita Zappalà]
Alcuni esempi di mobilitazione
Anche i Piccoli Comuni e il mondo della Scuola si mobilitano in questo senso. Una iniziativa bella che vogliamo prendere come esempio è quella del Comune di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa.
Ieri per le vie del Comune si sono tenuti dei cortei con gli alunni delle Scuole.
Hanno partecipato anche gli studenti degli istituti “Danilo Dolci”, “Alessandro Manzoni” e “Pam Ely’s” ci sono stati momenti ludici ed educativi oltre che l’accoglienza della mascotte “Tito” e del gruppo di animazione del’associazione Zuimama. Sul palco si sono esibiti gli stessi alunni in canti, balli e recitazioni.
Abbiamo voluto ulteriormente citare questo esempio per mettere in evidenza quanto il mondo della Scuola sia fondamentale per poter assicurare l’integrazione a tutti i bambini e ragazzi affetti da questa sindrome.
E far così che partendo dalla Scuola si possa arrivare a coinvolgere anche tutta la Società, spedendo nel dimenticatoio l’indifferenza e l’intolleranza verso chi è affetto da disabilità fisiche o mentali. Vogliamo dunque ribadirlo:
“Non compassione ma COMPRENSIONE!”.