Compiti RUP Appalti Pubblici: il TAR Campania, con la Sentenza n. 467/2019 ha espresso alcuni chiarimenti sulle competenze del responsabile unico del procedimento in una gara.
Nel caso specifico si valutava la questione relativo all’atto che il ricorrente avrebbe dovuto impugnare, se quello del seggio di gara (che rimandava il verbale dell’esclusione al Rup per i provvedimenti di competenza) o l’atto adottato dal responsabile unico della procedura.
Compiti del RUP negli Appalti Pubblici: TAR Campania docet
Nel caso di specie è emersa la volontà delle parti contrattuali di limitare senz’altro l’oggetto del prestito con connesse responsabilità alla quota parte di requisito necessaria per sopperire alle deficienze della società ausiliata in relazione al singolo lotto, in chiara funzione di integrazione dei soli requisiti mancanti.
Secondo l’articolo 31, comma 3, del codice dei contratti assegna al RUP una competenza di natura residuale, nella quale rientra una generale funzione di coordinamento e controllo delle procedure di gara, nonché il compito di adottare le decisioni conseguenti alle valutazioni effettuate ed a formalizzare all’esterno gli atti della procedura (cfr. Tar Veneto, Venezia, sez. I, 27 giugno 2018, n. 695).
Competenza che si estende anche all’adozione dei provvedimenti di esclusione delle partecipanti alla gara, secondo un orientamento che il Consiglio di Stato ha definito “pacifico” (cfr. Cons. Stato, sez. III, 19 giugno 2017, n. 2983 e giurisprudenza ivi richiamata).
Pertanto, resta confermata l’assoluta centralità del ruolo del RUP nell’ambito dell’intero ciclo dell’appalto, nonché le cruciali funzioni di garanzia, di trasparenza e di efficacia dell’azione amministrativa che ne ispirano la disciplina codicistica.
A questo link il testo completo della Sentenza del TAR Campania.