riscatto-laurea-agevolato-over-45Pensioni, ok al Riscatto della laurea agevolato anche per gli over 45, grazie agli emendamenti approvati dalla Commissione Lavoro della Camera al DL 4/2019.


Si è concluso l’esame della Commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera degli emendamenti al decreto sul reddito di cittadinanza e quota 100 con mandato al relatore per portare il provvedimento in Aula lunedì mattina. Il decreto dovrà poi tornare al Senato per la seconda lettura e per essere approvato in via definitiva entro il 29 marzo. Tra gli emendamenti approvati nella serata di venerdì l’estensione della facoltà di riscatto della laurea anche dopo il 45° anno ed uno stop al reddito di cittadinanza se si hanno guai con la giustizia e se si hanno case all’estero.

Confermata, inoltre, la possibilità di ritirare la pensione di cittadinanza in contanti alle Poste o in ban ca, mediante gli ordinari meccanismi di pagamento delle pensioni (non si dovrà cioè necessariamente utilizzare la carta RdC) ed alcuni benefici per le famiglie in cui sono presenti disabili gravi o in condizione di non autosufficienza. Che vedono un incremento dell’importo massimo di RdC erogabile (in presenza di almeno quattro componenti il nucleo familiare) da 1.050 euro a 1.100 euro mensili. Disco verde dalla Commissione anche all’assimilazione del cosiddetto “working poor” alla disoccupazione. In questo modo anche chi dispone di redditi da lavoro al di sotto della soglia di imponibilità fiscale può essere inserito nei programmi delle politiche attive del lavoro.

Stretta sull’RdC

Approvato anche un emendamento che esclude l’erogazione del RdC e della PdC a chi ha subito una misura cautelare personale, «anche adottata all’esito di convalida dell’arresto o del fermo», o una condanna «anche con sentenza non definitiva». La sospensione vale anche per i latitanti o per chi «si è sottratto volontariamente all’esecuzione della pena». Nuova stretta, poi, sugli stranieri: non si potranno richiedere reddito e pensione di cittadinanza se si posseggono immobili del valore superiore a 30mila euro non solo in Italia ma anche all’estero. Per i beneficiari del sussidio restano le agevolazioni tariffarie sulle bollette di luce e gas già riservate alle famiglie economicamente svantaggiate.

Esteso il riscatto agevolato della laurea

Per quanto riguarda le pensioni la Commissione Lavoro ha approvato un emendamento della Lega che consente il riscatto della laurea con oneri agevolati, sempre riferito a periodi temporali che ricadono nel sistema contributivo, cioè successivi al 31 dicembre 1995, anche per gli over 45.  Bocciati tutti gli altri emendamenti che chiedevano tra l’altro la nona salvaguardia pensionistica ed una estensione ulteriore dell’opzione donna e dell’ape sociale. Pertanto l’opzione donna resta attivabile dalle lavoratrici nate entro il 1960 (1959 le autonome) che hanno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2018; mentre l’ape sociale resta in vigore sino al 31 dicembre 2019.