riscatto-agevolato-laurea-per-tuttiRiscatto agevolato della Laurea per tutti? Ecco quali sono gli scenari previsti dal decreto su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza, in fase di conversione.


Il decretone prevede infatti anche alcune facilitazioni per riscattare gli anni della laurea versando i relativi contributi. Operazione fattibile anche prima, ma a costi spesso elevatissimi.

Ma le novità sono grandi e potenzialmente notevoli.

In base alle regole introdotte dal decreto 4/2019, in fase di conversione al Parlamento, c’è l’accordo del Governo sull’emendamento presentato dalla Lega per eliminare il tetto anagrafico dei 45 anni.

Il provvedimento prevede, in pratica, che ad avvalersi del beneficio siano non solo gli under 45 ma anche coloro che hanno superato quella fatidica soglia. L’emendamento al decretone presentato alle commissioni Lavoro e Affari sociali della Camera punta dunque a cancellare il tetto, previsto dal provvedimento consentendo a chiunque di usufruire della norma e poter quindi aumentare il monte contributivo ai fino della pensione.

Quale il costo? Quali titoli sono riscattabili?

Nel calcolo del riscatto si parte dal novembre del primo anno di immatricolazione e si va avanti solo del numero di anni della durata legale del corso (non contano gli anni fuori corso) anche se per arrivare alla laurea vengono impiegati più anni.

Sarà possibile riscattare un anno di studio versando un contributo pari al livello minimo imponibile annuo previsto per le gestioni dei lavoratori artigiani e commercianti (15.858 al 2019) moltiplicato per l’aliquota di computo del 33%. Il costo, quindi, sarà di poco superiore ai 5200 euro per ogni anno di studi riscattato (5241,30 per ogni anno). Il riscatto laurea, quindi, ad un costo fisso uguale per tutti.

È possibile riscattare i seguenti titoli: diploma universitario (2-3 anni di durata), la laurea triennale, quadriennale o a ciclo unico, il diploma di specializzazione post-laurea, nonché il dottorato di ricerca (se si sono versati i contributi alla gestione separata Inps).

Da quando si potrebbe dare via alla nuova procedura?

La circolare n. 36/2019 dell’Inps chiarisce che la nuova possibilità si applica esclusivamente alle domande presentate dall’entrata in vigore del decreto legge 4/2019, cioè dal 29 gennaio 2019.