fondo-incentivi-gestione-entrateFondo incentivi per Gestione delle Entrate ottimizzata: arriva la nota dell’IFEL per fare chiarezza sull’importante argomento per gli Enti Locali.


Pubblicata dall’IFEL la Nota di approfondimento sul “Nuovo strumento di sostegno alle attività di gestione delle entrate comunali”, previsto dall’articolo 1, comma 1091, della Legge di bilancio 2019, che reintroduce nell’ordinamento delle entrate comunali un dispositivo che permette di accantonare una quota di gettito tributario in un apposito Fondo, da utilizzare per il potenziamento della gestione delle entrate. La disposizione pone qualche dubbio interpretativo, cui questa Nota cerca di dare risposta.

Per supportare al meglio i Comuni, sono stati anche predisposti uno schema di Regolamento tipo per la disciplina degli incentivi in questione ed uno schema di Delibera di approvazione.

L’articolazione e la ratio della norma

Il testo normativo è piuttosto denso e carico di riferimenti che possono fuorviare nella sua pratica applicazione. Appare in primo luogo opportuno evidenziare l’essenza delle due parti di cui il comma si compone: la prima consta di un unico lungo periodo che si occupa della facoltà di costituzione di un Fondo appositamente destinato al potenziamento del settore entrate comunali, a determinate condizioni:

“Ferme restando le facoltà di regolamentazione del tributo di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, i comuni che hanno approvato il bilancio di previsione ed il rendiconto entro i termini stabiliti dal testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, possono, con proprio regolamento, prevedere che il maggiore gettito accertato e riscosso, relativo agli accertamenti dell’imposta municipale propria e della TARI, nell’esercizio fiscale precedente a quello di riferimento risultante dal conto consuntivo approvato, nella misura massima del 5 per cento, sia destinato, limitatamente all’anno di riferimento, al potenziamento delle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente, anche di qualifica dirigenziale, in deroga al limite di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75. ….”

A questo link il testo completo della nota IFEL.