brevetto-unico-europeo-approvato-cosa-cambiaIl Brevetto Unico Europeo è approvato: ecco cosa cambia con il via a questo nuovo strumento.


Approvate le norme di attuazione del brevetto unico europeo di armonizzazione con le regole UE: ci saranno, in breve, nuove tutele per i marchi d’impresa. Il Consiglio dei Ministri ha infatti, negli scorsi giorni, approvato il Brevetto Unico Europeo in via definitiva, dando così applicazione alle disposizioni europee che puntano a migliorare la protezione dei marchie dei brevetti in tutti i Paesi membri dell’Ue.

Il brevetto unico europeo consentirà al titolare del brevetto di ottenere, con un’unica procedura centralizzatapresso l’UEB, una protezione brevettuale automaticamente uniforme in tutti i 26 Paesi membri dell’UE partecipanti alla cooperazione rafforzatasenza la necessità, quindi, di ottenere la convalida in ciascun Paese. Il brevetto unitario non sostituirà, ma si affiancherà alla tutela brevettuale nazionale ed europea esistente.

Il brevetto unico dovrebbe inoltre portare evidenti vantaggi in termini economici e di oneri burocratici: secondo le istituzioni europee, infatti, i costi di traduzione e amministrativi dovrebbero ridursi fino all’80%, con una singola tassa annuale di rinnovo da corrispondere direttamente all’UEB al posto delle numerose tasse di rinnovo da pagare ai diversi uffici nazionali. Alle aziende pertanto basterà presentare una sola domanda di registrazione del marchio e, quindi, pagare i costi relativi in un’unica soluzione. Soluzione ovviamente preferibile a quella di sborsare i costi singolarmente per ogni singolo europeo.

Inoltre, un confronto dei costi complessivi di un brevetto unitario con quelli di un classico brevetto europeo dovrebbe prendere in considerazione, non solo le tasse di rinnovo, ma anche i costi associati alla convalida e al mantenimento dei classici brevetti europei, che includono anche i costi di traduzione.