bologna-musica-mostre-lucio-dallaA Bologna musica e mostre per Lucio Dalla: dal 2 al 4 marzo a Bologna la Fondazione Lucio Dalla con il Comune, il Teatro Comunale, Bologna Welcome e la Cineteca rendono omaggio al cantautore scomparso sette anni fa.


Tre giorni per “distrarsi un po’” in compagnia di Lucio Dalla. I giorni da segnare in agenda sono quelli dal 2 al 4 marzo a Bologna, dove la Fondazione Lucio Dalla con il Comune, il Teatro Comunale, Bologna Welcome e la Cineteca, renderà omaggio al cantautore scomparso sette anni fa, tra concerti e visite guidate. Il giorno più sentito è lunedì 4 marzo, compleanno di Dalla, e per l’occasione il Teatro comunale mette in scena uno spettacolo in cui l’orchestra suonerà, quarant’anni dopo, i nove brani di “Lucio Dalla”. L’album, uscito nel 1979, “raccontava la vita, le sensazioni e i sogni degli italiani con una ‘sceneggiatura’ magistrale”, dicono gli organizzatori dell’evento.

Come spiega il direttore Beppe D’Onghia, “tutto ruota attorno all’orchestra, che non sarà solo un accompagnamento ma rappresenta la cultura di Dalla, che attraverso il genio, la scintilla, riusciva a dare vita alla forme più moderne delle canzoni, come, ad esempio, l’introduzione de ‘L’anno che verrà’ che si rifà alle sonorità della Carmen”.

Invece, a ‘dare voce’ ai testi di Dalla, ci saranno, sia cantanti e amici di sempre del cantautore bolognese, come Gaetano Curreri, Luca Carboni, Ron, Marco Masini, Graziano Galatone, Iskra Menarini e Riccardo Majorana; e giovani della musica italiana. Tra questi: Francesco Gabbani, Lo stato sociale, Giovanni Caccamo e Renzo Rubino. Sul palco, ad accompagnare l’orchestra i musicisti ‘storici’ che hanno affiancato l’artista nella sua carriera. Nel corso della giornata di lunedì, il Teatro comunale oltre a trasmettere in filodiffusione i brani del cantautore, ospita nel Foyer in Largo Respighi, dalle 11 alle 18, una mostra fotografica curata dalla Cineteca. Attraverso le immagini, diversi autori raccontano il rapporto tra Dalla e la città, tra concerti, partite di calcio e passeggiate.

La Cineteca di Bologna poi, si unisce ai festeggiamenti per il compleanno di Lucio Dalla, trasmettendo nel pomeriggio di lunedì 4 marzo, alla Sala Cervi del cinema Lumiere, il “Quijote”. La pellicola di Mimmo Paladino, nella quale Dalla è il Sancho Panza di Peppe Servillo, hidalgo in lotta con le pale eoliche. “Ultimamente sento solo parlare delle visite alla casa di Lucio Dalla”, dice Patrik Romano, direttore generale di Bologna Welcome, che organizza tour guidati tra le stanze dell’appartamento in via d’Azeglio.

LE VISITE ALLA CASA DI LUCIO DALLA

Per trovare la casa, sold out fino al 26 aprile, si deve cercare il commendator Domenico Sputo, nome fittizio usato da Dalla sul campanello. In occasione del suo compleanno però, le visite continuano anche sabato 2 marzo dalle 10 alle 18.45. Domenica 3 e lunedì 4 invece, Cristiano Governa sarà un padrone di casa ‘speciale’ che accompagnerà i visitatori “a caccia dell’invisibile che abbiamo sotto gli occhi, esplorando e frugando negli angoli e tra gli oggetti più nascosti, dove capiterà di imbattersi nelle storie e negli spunti per scoprire insieme alcune perle inedite della vita dell’artista”, spiega Romano. Il primo fine settimana di marzo per Bologna “non sarà solo ricordo di un cantautore, ma vera e propria presenza e per la prima volta, un programma così integrato che coinvolge le istituzioni culturali della città, valorizza la figura dell’artista bolognese come un bene comune”, conclude Andrea Fraccani, presidente della Fondazione Lucio Dalla.