malattia-dipendenti-pubblici-2019-retribuzioneMalattia Dipendenti Pubblici 2019, sulla retribuzione quali sono le attuali misure previste? Ecco un riepilogo completo.


Durante periodo di malattia per dipendenti pubblici come funziona la retribuzione assegnata al dipendente? In quali casi si parla di decurtazione?

 

Importante ricordare che per poter usufruire del periodo di malattia è necessario presentare il certificato telematico. Le modalità di redazione del certificato telematico di malattia sono contenute nel disciplinare tecnico allegato al decreto del Ministero della Salute 18 aprile 2012 ed illustrate nella circolare Inps n. 113 del 25 luglio 2013.

 

Per un approfondimento completo potete consultare il nostro articolo, disponibile a questo link.

 

Decurtazione Malattia Dipendenti Pubblici, in quali casi è prevista?

 

Malattia Dipendenti Pubblici 2019 e retribuzione

 

Per i dipendenti pubblici il periodo di comporto é pari a 18 mesi (in cui spetta una retribuzione variabile). Superato questo limite, se non si è ancora in grado di tornare in servizio, si possono chiedere altri 18 mesi durante i quali non percepirai però alcuna retribuzione.

 

Agli statali, infatti, la malattia viene pagata non per 180 giorni, bensì per 18 mesi.

 

Nei primi 9 mesi di assenza, questo ha diritto inoltre al 100% della retribuzione. Nei tre mesi successivi, quindi dal 10° al 12°, gli spetta un’indennità pari al 90%della retribuzione. Dal 13° al 18° mese, infine, l’indennità si abbassa al 50% dello stipendio, mentre per dal 18° mese in poi non spetta alcunché.

 

La decurtazione invece opera in tutte le fasce retributive previste dai CCNL in caso di assenza per malattia. I CCNL già disciplinano una decurtazione retributiva che è di diversa entità a seconda dei periodi di assenza.

 

Queste decurtazioni non sono state soppresse dalla nuova disciplina e permangono, cosicché la trattenuta di cui al comma 1 dell’art. 71 opera per i primi dieci giorni sovrapponendosi al regime contrattuale relativo alla retribuzione in caso di malattia.

 

Si ricorda che i dipendenti sono soggetti alle fasce orarie malattia del Pubblico Impiego, intervalli di reperibilità obbligatoria che i lavoratori del Pubblico Impiego assenti per malattia devono rispettare. Al fine di consentire il controllo da parte della ASL e dell’Amministrazione Pubblica.

 

Gli stessi sono soggetti anche, in alcuni casi, all’esonero dalla visita fiscale. attispecie in cui l’assenza dei dipendenti è riconducibile a particolari circostanze che giustificano l’assenza al controllo. Per un approfondimento completo sulla materia potete consultare questo articolo.