suggerimenti-aprire-blog-successoAvviare un blog nella speranza che riscuota un grande successo presuppone il possesso di competenze che afferiscono a numerosi campi: non solo l’informatica, come si può ben immaginare, ma anche il marketing e la comunicazione in generale.


Nell’epoca dei social network, per altro, non si può pensare di gestire un blog senza integrarlo con Facebook, Twitter and co., in modo tale che i contenuti possano essere distribuiti in moddo efficace.

 

Per ogni blog dovrebbero essere creati profili sui social, ma non si può trascurare l’importanza dei feed RSS. Al tempo stesso, è opportuno prevedere l’inserimento dei pulsanti di condivisione dei post tramite l’apposito plugin e delle icone social nella sidebar.

 

Infine, è sempre consigliabile consentire la registrazione alla newsletter.

 

Come usare WordPress

 

WordPress è lo strumento più utile per chi è interessato ad aprire un blog professionale: si tratta della soluzione migliore sia per la rapidità di impiego che la contraddistingue che per la sua resa grafica. Nel caso in cui si sia digiuni di competenze su Html e Seo, non bisogna aver paura di contattare un esperto del settore per ricevere tutta l’assistenza di cui si ha bisogno in merito. WordPress.com è la soluzione su cui si può fare affidamento se si desidera gestire un blog in forma gratuita per sempre; sono previste delle limitazioni, però, sia sul fronte delle personalizzazioni che per quanto riguarda l’installazione dei plugin. Una valida alternativa è rappresentata da WordPress.org: in questo caso il Cms deve essere scaricato e poi uploadato sullo spazio di hosting, e il costo complessivo tra dominio e hosting si aggira attorno ai 100 euro. Non c’è solo WordPress, comunque, nel novero delle piattaforme che offrono la possibilità di dare vita a un blog professionale: altri punti di riferimento preziosi sono Joomla, Tumblr e Blogger.

 

Come scegliere il dominio

 

Il dominio identifica uno spazio web, e proprio per questo motivo merita di essere scelto con estrema cura, dopo un attento esame delle varie possibilità che possono essere prese in considerazione. Poiché si parla di un blog e non di un sito web di un’azienda, sono due le strade principali che possono essere valutate: la prima è quella che prevede di usare direttamente il nome del titolare del blog, mentre la seconda è quella che consiste nel fare riferimento a un’idea o a un marchio. In entrambi i casi, è essenziale che il nome del blog sia memorabile, cioè semplice da ricordare, oltre che facile da scrivere e da pronunciare.

 

L’acquisto del dominio di primo livello

 

L’acquisto dei principali domini di primo livello è indispensabile per fare in modo che il brand sia protetto dalla concorrenza. Sarebbe preferibile che esso contenesse almeno una keyword correlata all’ambito di riferimento, così che si possano intercettare le ricerche degli utenti nel contesto di una strategia Seo efficace. Per quanto concerne la scelta dell’hosting, il suggerimento è quello di non andare al risparmio, ma di essere disponibili a investire ciò che è necessario per beneficiare di performance al top e della migliore assistenza possibile. I blog gratuiti devono essere evitati anche per questo motivo.

 

I Seo tools

 

Sono numerosi gli elementi che è opportuno saper analizzare nella gestione di un blog: per esempio il traffico mensile stimato, che viene indicato come volume, ma anche la cosiddetta keyword difficulty, che corrisponde alle difficoltà che si riscontrano nel posizionare le parole chiave. I risultati, invece, rappresentano il numero di pagine che ci sono già nei risultati di ricerca in relazione a una specifica parola chiave.