Siope+, tempi di pagamento dei Comuni: i dati, pubblicati sul sito della Ragioneria Generale dello Stato, mostrano sia i valori medi sia i tempi di ogni Ente.
Il sistema, denominato Siope+, per l’acquisizione automatica dei dati dei pagamenti, consente di integrare le informazioni attualmente disponibili nel sistema “Siope” (attinente la rilevazione telematica degli incassi e dei pagamenti effettuati dai tesorieri delle amministrazioni pubbliche) con le informazioni relative ai mandati di pagamento di fatture passive presenti in PCC contestualmente all’effettuazione delle transazioni di pagamento (tramite i mandati digitali trasmessi agli istituti cassieri/tesorieri attraverso un nodo di smistamento gestito dalla Banca d’Italia).
Dal 1° ottobre 2018 SIOPE+ è diventato operativo per i Comuni fino a 10.000 abitanti e per le aziende sanitarie e ospedaliere; dal 1° gennaio 2019 SIOPE+ verrà esteso a tutti i restanti enti già soggetti alla vecchia rilevazione SIOPE e alle autorità di sistema portuale.
Nel corso del 2019 saranno progressivamente coinvolte tutte le restanti pubbliche amministrazioni (a eccezione di gran parte delle Amministrazioni statali che utilizzano il sistema Sicoge).
Siope+, tempi di pagamento dei Comuni
I dati esposti sono riferiti agli importi complessivi delle fatture elettroniche ricevute dalle pubbliche amministrazioni che hanno avviato Siope+ :
- Per le Regioni, le Province e le Città metropolitane che hanno avviato il Siope+ a partire dal 1° gennaio 2018, i dati esposti sono riferiti agli importi complessivi delle fatture elettroniche ricevute nei primi nove mesi dell’anno 2018;
- Per i Comuni sopra i 60.000 abitanti che hanno avviato il Siope+ a partire dal 1° aprile 2018, i dati si riferiscono al secondo e terzo trimestre 2018;
- Per i Comuni sopra i 10.000 abitanti che hanno avviato il Siope+ a partire dal 1° luglio 2018, i dati esposti sono riferiti agli importi complessivi delle fatture elettroniche ricevute nel terzo trimestre 2018.
I dati relativi a Regioni, Province e Città metropolitane mostrano un tempo di pagamento rispettoso, in media per il complesso di tali enti, dei termini previsti dalla normativa in vigore.
Oltre il 64% degli enti appartenenti ai comparti considerati riporta percentuali di pagamenti comunicati che si posizionano su valori superiori al 80% degli importi dovuti ed il 40% riporta tempi medi di ritardo che si attestano su valori negativi (con pagamenti effettuati in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture).
A livello di singolo comparto, le Regioni hanno fatto registrare nel complesso un tempo medio di pagamento di circa 32 giorni ed un tempo di ritardo di -7 giorni, con alcuni casi dove i pagamenti sono stati effettuati con largo anticipo rispetto alla scadenza delle fatture (Lazio, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Umbria, Toscana).
Per le Province i tempi medi di pagamento e di ritardo si attestano rispettivamente a 36 giorni e 2 giorni; la metà di esse mostra tempi medi di ritardo negativi, mentre le Città metropolitane mostrano tempi di pagamento pari a 30 giorni, a cui corrispondono tempi medi di ritardo pari a -6 giorni. Anche per questo settore, si riscontrano enti che riportano ritardi di pagamento con valori negativi (si tratta di nove Città metropolitane su quattordici).
Il complesso dei Comuni sopra i 60.000 abitanti ha fatto registrare, per le fatture ricevute nel secondo e terzo trimestre del 2018, un tempo medio di pagamento di circa 36 giorni ed un tempo di ritardo pari a 1 giorno.
Il 60% circa dei Comuni analizzati riporta percentuali di pagamenti comunicati che si posizionano su valori superiori al 80% degli importi dovuti ed il 50% riporta tempi medi di ritardo che si attestano su valori negativi (con pagamenti effettuati in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture).
Il complesso dei Comuni tra i 10.000 ed i 60.000 abitanti ha fatto registrare, per le fatture ricevute nel terzo trimestre del 2018, un tempo medio di pagamento di circa 30 giorni ed un tempo di ritardo pari a -3 giorni.
Il 57% dei Comuni analizzati riporta percentuali di pagamenti comunicati che si posizionano su valori superiori al 80% degli importi dovuti ed il 50% riporta tempi medi di ritardo che si attestano su valori negativi (con pagamenti effettuati in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture).
Nel file qui di seguito trovate tutti i valori medi e i tempi di pagamento per ogni rispettivo Ente.