Il clima temperato e la presenza di un sole caldo ma non torrido in tutti i mesi dell’anno rendono le Isole Canarie una destinazione ideale per una vacanza anche quando in Italia siamo alle prese con termosifoni accesi e scarponi da neve.
L’arcipelago si compone di sette isole maggiori, e non è detto che sia così semplice decidere quale visitare: come si suol dire, c’è l’imbarazzo della scelta, ed è per questo motivo che vale la pena di prendere in esame le attrazioni più importanti di ognuna di queste isole. Le Canarie, pur facendo parte della Spagna, in realtà si trovano molto più vicino alla costa africana occidentale. Questo arcipelago di origine vulcanica, proprio in virtù della sua posizione geografica privilegiata, può vantare un clima tropicale spettacolare. A cominciare da Tenerife.
Tenerife
Anche una crociera può essere adatta alla scoperta dei paesaggi unici delle Canarie: scopri qui come organizzare un viaggio da sogno e tutte le proposte su cui puoi contare. In men che non si dica, potresti ritrovarti tra le suggestioni esotiche di Santa Cruz de Tenerife, con il suo esclusivo melting pot di città portuale, un mix spettacolare di modernità e tempi antichi che si traduce in una commistione di stili, popoli e culture. Dopo aver guardato dal basso verso l’alto il Teide, vale a dire uno dei tre vulcani più alti del mondo, non puoi evitare di far tappa al Circulo de Amistad o all’Auditorium.
Tenerife è l’isola di maggiori dimensioni di tutto l’arcipelago, oltre che la più cosmopolita. Non che la natura abbia ceduto lo scettro agli edifici, sia chiaro: in una località rinomata come questa sono ancora le foreste lussureggianti a dominare, con una ricca varietà di specie vegetali che, per altro, danno vita a un effetto di contrasto molto particolare con i paesaggi vulcanici, decisamente brulli, frutto del susseguirsi delle eruzioni laviche. In tutto, la superficie complessiva supera i 2mila metri quadri, che accolgono due aeroporti. Per chi sta progettando le vacanze, è utile sapere che la zona settentrionale è interessata da precipitazioni più frequenti, come dimostra la rigogliosa vegetazione, mentre è sul versante meridionale che si concentra la maggior parte delle spiagge. A nord, però, non si può fare a meno di visitare il Parco nazionale del Teide.
Fuerteventura
Per godersi la vita da spiaggia da mattina a sera, non c’è location più appropriata di Fuerteventura, che offre un paesaggio decisamente differente rispetto a quello di Tenerife. Il Parco naturale de Jandia accoglie alcune delle più belle spiagge di questa isola, che si sviluppano per più di 100 chilometri, con le dune a sud di Corralejo e vicine alla Costa Calma che riproducono l’essenza di un paesaggio africano. Qui è possibile trovare spiagge in cui sentirsi liberi e, soprattutto, in cui non si devono temere le invasioni di turisti. Il kitesurf è una delle attività a cui ci si può dedicare con passione, grazie ai potenti venti della zona.
Gran Canaria
La movida è la ragione più importante per cui, in genere, si decide di fare rotta sull’isola di Gran Canaria, che mette a disposizione dei turisti un caleidoscopio di sistemazioni in grado di assecondare i gusti più diversi, dagli ostelli agli hotel di lusso. Maspalomas e Playa del Inglés sono le spiagge più seducenti, mentre la campagna è punteggiata di villaggi di piccole dimensioni in cui il tempo sembra essersi arrestato.
Lanzarote
Infine, tra le isole principali delle Canarie non può mancare una menzione speciale per Lanzarote, dove sono estremamente visibili le origini vulcaniche di tutto l’arcipelago. Il rosso e il nero sono le tonalità cromatiche che distinguono questa isola, che ospita – non a caso – le cosiddette Montanas del Fuego, che fanno parte del Parco Nazionale Timanfaya. Passeggiare tra grotte e vulcani, su terreni modellati dalle eruzioni di lava, è un’esperienza unica.