prescrizione-contributi-dipendenti-pubblici-prorogaPrescrizione dei contributi per i lavoratori del pubblico impiego: l’INPS proroga al 1°gennaio 2020 il termine della prescrizione. Ecco le novità della misura annunciata nei giorni scorsi.


L’INPS, con la circolare 117 dell’11 dicembre 2018proroga al 1° gennaio 2020 il termine dellaprescrizione dei contributi pensionistici dovuti ai lavoratori pubblici, la cui scadenza sarebbe stata il 31 dicembre del 2018.

 

In questo ultimo anno come CGIL, FLC, FP,  patronato INCA abbiamo ribadito più volte la necessità di rinviare il termine dell’istituto della prescrizione, proprio per permettere all’INPS di completare il popolamento degli estratti contributivi dei pubblici dipendenti, che attualmente risultano ancora carenti per un numero importante di lavoratori e lavoratrici.

 

Riteniamo quindi positivo aver ricevuto questo segnale da parte dell’Istituto che ha compreso le difficoltà e la portata di tale novità; nello stesso tempo è stato così premiato il nostro impegno nel portare avanti questo tema che era diventato fonte di insicurezza per tanti dipendenti pubblici.

 

Si parla anche di un emendamento governativo alla Legge di Bilancio per il 2019 che sposterebbe di 3 anni il termine, permettendo così la messa in sicurezza di tutti gli estratti contributivi.

 

Il contenuto della circolare

 

Con l’approssimarsi del termine di decorrenza del 1° gennaio 2019, numerose Amministrazioni statali ed Enti pubblici, nonché le Confederazioni sindacali e i Patronati, hanno richiesto il differimento del termine per consentire ai datori di lavoro il completamento delle operazioni di verifica e l’aggiornamento dei conti assicurativi dei lavoratori, a tutela dei diritti di quest’ultimi, senza incorrere nei maggiori oneri connessi alla prescrizione contributiva.

 

Tenuto conto delle istanze dei diversi portatori di interessi e al fine di evitare massive segnalazioni determinate dal mancato completamento delle attività di aggiornamento dei conti assicurativi da parte dei datori di lavoro, l’Istituto ha sottoposto alla valutazione del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali l’opportunità di differire l’entrata in vigore delle indicazioni fornite con la circolare n. 169/2017 al 1° gennaio 2020.

 

Nel frattempo è sempre utile rivolgersi alle sedi della FLC CGIL e del patronato INCA per il controllo delle proprie posizioni contributive e per l’eventuale segnalazione all’INPS dei contributi mancanti.